Alessandro Borghi da Cattelan: “Ho provato le pasticche"

Alessandro Borghi da Cattelan: “Ho provato per la prima volta le pasticche quest’estate”

Germana Bevilacqua

Alessandro Borghi da Cattelan: “Ho provato per la prima volta le pasticche quest’estate”

| 07/12/2024
Alessandro Borghi da Cattelan: “Ho provato per la prima volta le pasticche quest’estate”

4' DI LETTURA

Alessandro Borghi, ospite di Alessandro Cattelan, nel suo podcast dal titolo “Supernova”, ha ammesso di avere provato della pasticche. Quando? La prima volta sembra sia stata quest’estate. L’attore romano, 38 anni, ha parlato della sua vita privata e professionale, passando per la sua interpretazione nei panni di Rocco Siffredi nella serie Netflix “Supersex”. Tra le dichiarazioni che hanno fatto più scalpore c’è proprio quella sull’uso di droghe. L’attore racconta candidamente: “Ho preso per la prima volta delle pasticche quest’estate. Prima non mi ero mai drogato e sono contro la cocaina, non mi piacciono le persone si intrippano e diventano la parte brutta di loro. Non voglio fare il bigotto ma è così”. Questa la premessa. Poi racconta nel dettaglio com’è andata: “Io in estate prendo sempre questa casa in affitto e con tutti i miei migliori amici stavamo chiusi là. Una situazione bellissima, con tanta musica e gente a cui vuoi bene e succede una cosa meravigliosa. Credo di aver ballato 67 ore per una settimana”.

Alessandro Borghi e Alessandro Cattelan (Foto video)

Alessandro Borghi racconta l’effetto della pasticche: “Ci sono foto di noi amici nudi abbracciati”

L’attore ammette di aver assunto droghe sintetiche e spiega anche quali siano stati i postumi: “Nota negativa. Quando siamo tornati in noi, abbiamo avuto un down emotivo. Sono entrato a casa e piangevo: ‘Amore io ti amo, guarda nostro figlio quanto è bello’. Ci sono foto di noi amici nudi abbracciati. Per quasi tutti è stata la vacanza più bella della vita. Però che paura se lo dovessimo fare in mezzo a un locale. Ti vengono gli occhietti come quelli di Carletto dei Sofficini”. Alessandro Cattelan a quel punto dice la sua e interviene: “Io penso che ognuno possa fare quello che vuole ma non mi sono mai drogato e anche le pasticche mi mettono paura. Non vorrei mai perdere il controllo”. Si cambia argomento e Alessandro Borghi racconta di come convive con la sindrome di Tourette, scoperta solo quattro anni fa. A scoprirlo, in un certo senso, è stata la fidanzata, ex modella, psicologa e manager a cui è legato dal 2019 e con cui ha un figlio. “Lei mi ha guardato e mi ha detto ‘amore, tu non hai dei tic, tu hai la Tourette, ce l’hai motoria e non verbale’ – racconta –  Ah bello scoprirlo a 34 anni”.

Poi però rassicura tutti: “Nella mia vita non è cambiato chissà cosa, ho capito cosa fosse e come gestirla. Quando vivo situazioni di stress, come stare a tavola con 8 persone, devo dire a inizio cena: ‘Scusate, ho dei tic’. Almeno evito quella mezz’ora in cui tutti si guardano e pensano che mi drogo, come hanno fatto per 30 anni”.
CLICCA E SEGUICI SU FACEBOOK

Alessandro Borghi e Alessandro Cattelan (Foto video)

“Negli Stati Uniti la serie è stata boicottata perché Rocco era stato accusato di molestie”

Alessandro Cattelan chiede al suo ospite come ha vissuto la paternità. “Lui è dolcissimo e ogni giorno c’è una scoperta nuova – dice l’attore a proposito del figlio – . Mi fa impazzire che adesso è in fissa quando vede o sente gli aerei. Si ferma e dice ‘aereo’ per dieci minuti, una delle tre parole che conosce. È stupendo, è veramente bello. Con me e Irene è un po’ anaffettivo, tu lo baci e lui si sposta. Agli altri bambini invece fa tipo dei placcaggi e li butta per terra. Li ama, impazzisce per loro e per i cani. Ha un carattere tosto, sono molto curioso di vederlo crescere, è figo”. Alessandro Borghi ha iniziato la sua carriera come stuntman. “La scene pericolose di oggi? Le faccio tutte io”, confessa. Infine, sull’esperienza di “Supersex” aggiunge: “È stato complesso, io mi sono proprio buttato. I rischi di comunicazione erano tanti, la mia unica prerogativa era quella di rispettare la scrittura e provare a non fare inca**are Rocco. Devo dire che i primi due mesi e mezzi siamo morti dalle risate. Come ho fatto? Io non ho un grande senso del pudore. Nel rispetto di tutti, è stato qualcosa di molto libero. Sono molto felice di averla fatta e che Rocco sia stato felice”.

“Negli Stati Uniti la serie è stata boicottata perché Rocco era stato accusato di molestie da una giornalista – aggiunge -.  In pochi giorni si è concluso tutto ma, nel dubbio, la serie è stata boicottata. Mi è sembrato che qualcuno volesse assicurarsi di avere una motivazione per boicottare la serie perché Rocco era una persona scomoda da raccontare”.

Pubblicato il 07/12/2024 10:51

Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI

Copyright © 2024

Editore: Livesicilia.it Srl - Via della Libertà, 56 – 90143 Palermo Tel: 0916119635 P.IVA: 05808650823
Livesicilia.it Srl è iscritta al Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC) con il numero 19965