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Alessandro Borghese: “Mi hanno servito la me*da dell’agnello e sono andato a vomitare”

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20 Giugno 2024, 16:29

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Ospite di “2046”, il podcast di Marco Mazzoli e Fabio Rovazzi, Alessandro Borghese ha raccontato due aneddoti relativi alle registrazioni del programma “4 Ristoranti” con cui gira l’Italia in lungo e in largo. Talvolta nelle cucine si vedono scene raccapriccianti. “Di fronte a un bellissimo lungomare, ordino una spigola all’acqua pazza e me la portano senza testa – ha raccontato lo chef tv – Io chiedo il motivo e il cameriere chiede scusa, prende il piatto e va verso la cucina. Incuriosito, lo seguo senza che lui mi veda. Vedo che mette la mano nel secchione della spazzatura, tira fuori la testa e la riattacca al pesce. Lì è successo un bel disastro”.

Alessandro Borghese (Foto da video)

“L’intestino devi pulirlo bene, perché è pieno di me***”

Un’altra volta, invece, gli è capitato di mangiare delle feci. “Eravamo in Barbagia, in Sardegna, partecipavano due o tre pastori sardi anziani e uno giovane che veniva visto in maniera dubbiosa dai vecchi – ha spiegato – Ultima cena: brace, carne e Sa Cordula, che è l’intestino tenue dell’agnello avvolto su se stesso, dove dentro c’è ancora il chimo. Viene messo sulla brace, ma l’intestino devi pulirlo bene, perché è pieno di me***. Arriva il piatto a tavola, i pastori tirano su la testa, annusano e uno dice: ‘Sa di me***’. Noi però eravamo in trasmissione, quindi con le telecamere e tutto il resto, tagliamo e ne mangiamo un pezzetto. Ma non ce l’ho fatta, dopo aver mangiato un pezzetto sono scappato dietro al capanno a vomitare”.
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Alessandro Borghese (Foto da Instagram)

“Mi piace più o meno tutto: dalle interiora alle lumache, incluse le cose più strane”

Non si può certo dire che Alessandro Borghese non sia un buongustaio ma c’è un limite a tutto. “Mi piace più o meno tutto: dalle interiora alle lumache, incluse le cose più strane – ha confessato in un’intervista a “Vanity Fair” – Non ci sono dei prodotti off limits perché sono un curioso, ho sempre voglia di assaggiare un sacco di cose, l’importante è che le materie prime siano eccellenti. Lì sono schizzinoso. Una volta Marisa Laurito mi ha detto che bisogna ingrassare perché ne valga la pena, mangiando prodotti di qualità. Altrimenti non vale”.

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20 Giugno 2024, 16:29

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