Celebrità

Alessandro Basciano, la procura chiede i domiciliari: “E’ pericoloso per Sophie Codegoni”

di

03 Dicembre 2024, 08:20

3' DI LETTURA

Per i pm di Milano Alessandro Basciano deve essere arrestato di nuovo. A riportare la notizia è il “Corriere della Sera” che svela che “alla scadenza dei 10 giorni previsti per fare ricorso, la procura di Milano ha chiesto al Tribunale del riesame che il 35enne sia messo agli arresti domiciliari perché c’è il rischio concreto che possa commettere atti persecutori” nei confronti dell’ex compagna Sophie Codegoni che lo ha accusato di stalking e minacce. I due si sono conosciuti e innamorati nella casa del “Grande Fratello Vip” e dalla loro unione contrassegnata da alti e bassi è nata una bambina, Céline Blue. Lo scorso 23 novembre, Alessandro Basciano è finito nel carcere di San Vittore dopo essere stato denunciato per la seconda volta dalla madre di sua figlia. Due giorni dopo, però, è stato scarcerato senza alcuna restrizione dalla stessa gip che aveva disposto il suo arresto.

Alessandro Basciano e Sophie Codegoni (Foto Instagram)

Sophie Codegoni: “Ho paura, ogni volta che esco ci sono dei bodyguard con me”

“La procura – si legge sul “Corsera” aveva chiesto che almeno gli fosse vietato di potere avvicinare la ex compagna”. Tra i documenti prodotti da Leonardo D’Erasmo, legale di Alessandro Basciano, c’era anche la remissione della querela presentata il 9 dicembre 2023 contro di lui da Sophie Codegoni. Durante un’audizione in procura durata cinque ore, l’influencer e modella ha negato di aver ritirato la querela e “le verifiche hanno confermato le sue dichiarazioni”. “Vivevo nella paura e sotto il suo controllo – ha raccontato Sophie Codegoni in un’intervista al “Corriere della Sera” – C’erano persone che mi spiavano dallo spioncino dalla porta di casa in piena notte, gente che mi aspettava fuori dal ristorante, episodi accompagnati da chiamate e messaggi bruttissimi da parte sua che sapeva sempre con chi fossi e dove fossi (…) Non è un periodo facile. Non sono tranquilla. E ho paura. Ogni volta che esco ci sono dei bodyguard con me”.
CLICCA E SEGUICI SU FACEBOOK

Sophie Codegoni (Foto da video)

Alessando Basciano: “Sophie Codegoni mi ha spaccato in testa il caricatore della sigaretta elettronica”

Dopo la scarcerazione, Alessandro Basciano ha rilasciato diverse interviste in cui ha rigettato ogni accusa. “Se siamo mai arrivati alle mani? Assolutamente no. Non le ho mai alzato un dito – ha detto intervenendo al programma radiofonico “La Zanzara” – L’anno scorso era andata in una nota trasmissione televisiva a dichiarare che l’avevo tradita e aveva aggiunto che durante una discussione che io avevo avuto con il mio manager per separarci aveva preso uno schiaffo da me ma non è vero. Mai toccata assolutissimamente. Non sono qui a dire le cose che ha fatto lei. Ma ci sono stati dei gesti e delle azioni che reputo violente. Mi ha spaccato in testa il caricatore di un’IQOS, ho dovuto chiamare l’ambulanza perché mi usciva il sangue da tutte le parti. Ma non vado in giro a raccontare queste cose. Ho dovuto dire queste cose agli atti. Ho il referto dell’intervento dell’ambulanza”.
LEGGI ANCHE: Sophie Codegoni sentita in Procura: “La borsa di lusso di Basciano la butterei dalla finestra”

Alessandro Basciano a ‘La Zanzara’

Alessandro Basciano: “Sophie Codegoni è una persona instabile, per colpa sua non lavoro più”

“Io geloso? Lei prendeva il mio telefono e mi controllava i messaggi – ha aggiunto Alessandro Basciano – Lo ha fatto anche nell’ultimo mese. Io non l’ho fatto. Appena ha trovato sbloccato il cellulare è andata a guardare (…) Se è cattiva? Lei è una persona instabile, lo dico e mi prendo la responsabilità”. “Fino ad oggi facevo il dj – ha concluso Alessandro Basciano – Se non mi faranno più lavorare? Le prospettive sono queste. Le richieste che avevo sono state annullate. Quanto ho guadagnato in passato? In un anno facevo 120/150 date tra l’Italia e l’Europa. Se siamo sul mezzo milione? (annuisce) Adesso non ho più richieste, i locali si trovano in difficoltà per il danno d’immagine che ho subito. Sono stato paragonato a dei casi di femminicidi… a Turetta e a Impagnatiello”.

Pubblicato il

03 Dicembre 2024, 08:20

Condividi sui social