Il Volo, trio musicale composto da Ignazio Boschetto, Gianluca Ginoble e Piero Boschetto, festeggia i primi 15 anni di carriera. Restituiti al mittente i rumors che ipotizzavano uno scioglimento, i tre tenorini hanno tenuto all’Arena di Verona un concerto evento dal titolo “Tutti per uno” con tantissimi ospiti trasmesso in prima serata su Canale 5 in tre appuntamenti.
“Chi li detesta parla di loro come ‘giovani-vecchi’, cantori di ‘un’Italia tarocca vista dall’America’”
A stroncare Il Volo sulle pagine del “Corriere della Sera” è Aldo Grasso. La recensione del celeberrimo critico televisivo sta facendo discutere. “Su Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble, in arte Il Volo, il trio canoro nato anni fa a ‘Ti lascio una canzone’, il programma condotto da Antonella Clerici, esistono due scuole di pensiero: chi li ama e chi li detesta – esordisce – I primi esaltano il loro successo mondiale e fanno notare che il loro repertorio comprende alcune delle più belle canzoni che siano mai state scritte in Italia e all’estero, riarrangiate magistralmente per adattarsi alle loro straordinarie voci, che incantano e piacciono più delle versioni originali, come testimoniano i loro concerti.
I secondi parlano di ‘giovani-vecchi’, di cantori di ‘un’Italia tarocca vista dall’America’, di ultimi rappresentanti del cliché del belcanto ‘dal quale vorremmo staccarci da mezzo secolo e (loro) rischiano di farci tornare indietro, almeno come percezione collettiva’”.
“Personalmente non andrei mai a sentire un loro concerto”
“Dall’Arena di Verona (…) Canale 5 ha dedicato due serate a Il Volo – prosegue il critico tv nella sua rubrica sul “Corsera” – con loro c’era anche un volto della rete, Federica Panicucci, vestita come una ragazzina (si può ancora dire?). Il Volo, parliamo al singolare, è quello che è, personalmente non andrei mai a sentire un loro concerto, nemmeno mi trovassi in America o in Nuova Zelanda, ma questo non c’entra. Aggiungo che nessuno dei tre è capace a intrattenere il pubblico, il che è abbastanza grave (ma forse all’estero si accontentano)”.
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“Gianna Nannini ha condiviso le sue canzoni con i gorgheggi dei tre tenorini”
“Mi ha molto colpito l’esibizione di Gianna Nannini – svela Aldo Grasso – quella che nelle canzoni dice di metterci ‘tutta la rabbia del mio rock’, quella che quando sale su un palco sembra una ‘rocker maledetta’, quella che con un giubbotto di pelle nera ti graffia con la sua voce. Ebbene, ‘quella Giannini’ (ma prima di lei era toccato a Francesco de Gregori, e dopo a Giuliano dei Negramaro) ha condiviso le sue canzoni con i gorgheggi dei tre tenorini, creano un effetto kitsch esilarante. Non in senso moralistico (cattivo gusto), ma linguistico, quel kitsch che pretende di rappresentare la spregiudicatezza con effetti facili e banali, che impone all’artista non un ‘buon’ lavoro, ma un ‘bel’ lavoro. Ciò che le importava era il bell’effetto, l’applauso del pubblico ‘da Arena’”.
Il Volo non si scioglie: “Il nostro è come un matrimonio combinato”
Un mese fa, durante un’ospitata a “Verissimo”, i tre tenorini hanno spazzato via le voci di un ipotetico scioglimento. “Dover condividere tutto con altre due persone ogni giorni non è facile – ha ammesso Ignazio Boschetto – è bellissimo, ma non è facile, e quindi in questi 15 anni abbiamo imparato a sopportarci a convivere e confrontarci”. “Sentiamo parlare ogni giorno di questa separazione – gli ha fatto eco Piero Barone – è successo dopo un battibecco tra me a Gianluca. Ma Il Volo non si divide, rassegnatevi”. “Il nostro è come un matrimonio combinato – è intervenuto Gianluca Ginoble – come in tutti i matrimoni si scende a compromessi, ma non vuol dire che non sia un matrimonio sincero”. “Tra noi c’è tanto rispetto – ha spiegato Piero Barone – rispettare la vita privata di ognuno è la nostra dimostrazione di amore reciproco”.