Aldo Grasso “demolisce” Chiara Ferragni. Il celeberrimo critico televisivo fa pelo e contropelo all’imprenditrice digitale passando sotto la lente di ingrandimento la sua intervista a “Che tempo che fa”. Intervista che l’esperto di tv non ha affatto gradito “La prima e più importante constatazione che si può fare – rileva Aldo Grasso nel suo spazio sul “Corriere della Sera” – è che la forza comunicativa della tv generalista non è inferiore a quella dei social, è diversa: la comunicazione avviene in una sola direzione, dall’alto verso il basso. Sembrava che il Web dovesse mettere in un angolo tutti i ‘vecchi’ media e invece si scopre che la Rete vive anche perché parla molto di tv, così come la tv vive perché si nutre della Rete”.
“Chiara Ferragni era preoccupata di frenare l’emorragia di contratti”
Il critico televisivo offre la sua chiave di lettura rispetto alla scelta di Chiara Ferragni di apparire in televisione dopo la tempesta che l’ha travolta per il pandoro-gate culminata con una crisi matrimoniale che ha visto il marito Fedez fare le valigie e lasciare il superattico di CityLife. “In questo momento non le interessava intenerire i suoi follower (per loro natura vivono di like, che un refolo di vento rigira nel loro contrario); forse era più preoccupata di frenare l’emorragia di contratti dopo il disastro ‘pandoro’ – afferma Aldo Grasso – Chiara può anche vantare 30 milioni di follower, ma gli investitori conoscono bene la storia del pifferaio magico di Hamelin. I social sono una bolla che può scoppiare da un momento all’altro, dove non si coltivano idee ma sensazioni, emozioni”.
“Nel suo caso è difficile affermare: ‘i social non sono tutto'”
“Si può essere sinceri o autentici in video? – si chiede – In tv si cerca sempre di fare bella figura, di mostrare la ‘silver line’ dei nostri comportamenti, di scegliere il tailleur nero dopo ore e ore di prove. Quando una ha trasformato la sua vita in ‘narrazione’ (chiedo scusa per la parola), quando dice che ha rinunciato a una parte della sua privacy in favore ‘del suo racconto personale’, quando ha condiviso ogni suo momento (condividere significa mettere in scena, significa accettare un legame perverso), diventa difficile affermare: ‘i social non sono tutto, c’è una vita fuori che va vissuta’”.
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“In televisione sarebbe preferibile non perdersi in concetti astratti”
“Sembra che per lei la ‘vita fuori’ sia solo un’apparizione a Sanremo e un passaggio da Fazio – conclude il noto critico – Per questo, in tv, sarebbe preferibile non perdersi in concetti astratti come ‘sincerità’ o ‘fragilità’ o ‘autenticità’ e ricordarsi che tutto è racconto, cioè fiction. Per chi vive di comunicazione, gli errori di comunicazione si pagano, non possono passare per un incidente casuale. A Chiara Ferragni farebbe bene non prendersi troppo sul serio e, la prossima volta che appare sui social o in tv, coltivare un po’ di sana autoironia”.
Fiorello “punge” Chiara Ferragni: “Non è successo nulla, non c’è niente da dire”
Ecco come Rosario Fiorello ha trattato il caso Ferragni a “Viva Rai2!”. “Ieri c’è stata l’intervista, abbiamo cercato qualcosa da dire ma francamente non è successo nulla – ha detto – Quindi noi per far ridere cosa dobbiamo dire? È arrivata ‘Come va?’, ‘Tutto bene’. Poi ‘Sì, un po’ dispiaciuta…’, ‘Vabbè, avete capito male’ . Ma chi, voi, loro? E io aspettavo, aspettavo…Tra l’altro dovevo andare a letto perché dovevo lavorare. Manco la crisi…dice che fanno pace! E porca miseria! ‘Forse ci sentiremo’. No, altrimenti come facciamo noi a commentare? Non è successo niente. La D’Urso ha fatto di più”.
