Non c’è pace per Bianca Berlinguer. Dopo il travagliato trasloco dalla Rai a Mediaset dove conduce la trasmissione “E’ sempre Cartabianca” arriva la temutissima recensione del critico Aldo Grasso sulle pagine del “Corriere della Sera”: “Il suo passaggio a Mediaset mi ha ricordato molto quello di Roberto Mancini all’Arabia Saudita”. Una dichiarazione che sottolinea come l’addio alla Rai sia visto come una resa della giornalista o comunque come una scelta dettata dal guadagno e non sia stata una buona mossa. Bianca Berlinguer in un’intervista “La Stampa” aveva dichiarato: “Già da tempo mi sentivo isolata, un’estranea nella mia stessa famiglia. Assenza di quella comunanza di intenti che ti porta a lavorare bene e tranquillamente. Costretta a parare colpi, sempre da sola con il mio gruppo di lavoro. Tollerata e non coinvolta”. E in merito alla proposta di Mediaset aveva aggiunto: “E’ arrivata proprio quando mi rendevo conto che il rapporto con la direzione della Rai non era più ricucibile. Tutto sommato ho avuto la sensazione di aver risolto loro un problema andando via”.
“L’idea che mi sono fatto è che Bianca Berlinguer abbia vinto alla Lotteria”
Aldo Grasso nel suo pezzo sottolinea come Bianca Berlinguer resti sempre una donna di sinistra. Per poi aggiungere: “L’idea che mi sono fatto, potrò anche sbagliare, è che Bianca Berlinguer abbia vinto alla Lotteria. Il suo talk è sempre stato modesto (gli ascolti di «#cartabianca» non sono mai stati esaltanti), non c’è mai stata una puntata degna di essere ricordata come esempio luminoso, ha avuto bisogno del teatrino iniziale con lo scrittore di montagna per sciogliere la rigidità di pensiero prima di quella della ’postura’ (l’osteria di Mauro Corona fa questi miracoli). Sulla responsabilità di aver dato spazio ad Alessandro Orsini risponde nella maniera più qualunquista possibile: ‘Piaccia o non piaccia, il professor Orsini esprime un punto di vista in cui molti italiani si riconoscono’”.
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“L’impressione è che Bianca Berlinguer aspiri a diventare la prima della classe”
Secondo Aldo Grasso, insomma, Bianca Berlinguer ha fatto un affare anche perché osserva: “I nuovi dirigenti della Rai non si sono accorti che avevano già una trasmissione che non avrebbe mai dato fastidio alla loro linea politica e a Mediaset serviva una brand di sinistra senza essere di sinistra: bingo! Come ha giustamente scritto sul ‘Foglio’ Carmelo Caruso, ‘sono serviti 40 anni prima che Bianca Berlinguer si liberasse della Rai e del suo cognome. Solo Mediaset ce l’ha mostrata per quello che è: una straordinaria giornalista reazionaria, costretta a partecipare alle feste dell’Unità’”. Poi la stoccata finale: “L’impressione è che Bianca Berlinguer a Rete4 si trovi bene. Che aspiri a diventare la prima della classe senza quella classe che la storia di Rai3 esigeva. Ora, stretta fra Mario Giordano e Francesco Borgonovo, può finalmente vergognarsi di aver condiviso un giovanile entusiasmo collettivo”.