Sabato 12 ottobre Alberta Santuccio, spadista della nazionale italiana di scherma, si è unita in matrimonio con lo storico fidanzato, il fisioterapista Francesco Aragona, componente dello staff medico federale, con dei trascorsi da schermidore nella specialità della sciabola. Il sì è stato pronunciato a Catania, città d’origine della sposa.
Chi c’era al matrimonio di Alberta Santuccio e Francesco Aragona
Dopo la cerimonia religiosa, i festeggiamenti sono proseguiti nella Casa delle Terre Forti ad Aci Castello. Gli allestimenti sono stati curati da Luca Melilli e Franco Cannata di Panta Rhei Wedding. Il catering è stato affidato a Seby Sorbello. Tra gli invitati, le spadiste Rossella Fiamingo, Giulia Rizzi e Mara Navarria che lo scorso luglio insieme ad Alberta Santuccio hanno conquistato l’oro alle Olimpiadi di Parigi. Rossella Fiamingo era accompagnata dal fidanzato Gregorio Paltrinieri.
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L’abito da sposa era firmato dallo stilista catanese Claudio Di Mari
Per convolare a nozze con Francesco Aragona, Alberta Santuccio ha indossato un abito bianco a sirena interamente ricamato in pizzo, disegnato per lei dallo stilista catanese Claudio Di Mari. Il vestito con strascico era caratterizzato da una scollatura a cuore, lasciava scoperte le spalle ed era corredato da un velo ricamato sui bordi appuntato sui capelli raccolti in uno chignon. Dopo il taglio della torta (una maxi cassata), la sposa si è cambiata d’abito per scatenarsi sulla pista da ballo.
Lo sposo: “Amo il tuo modo di affrontare gli insuccessi più dei successi”
Durante la cena, per la gioia degli invitati, Alberta Santuccio e Francesco Aragona si sono dedicati parole d’amore. “Ad emozionare i presenti ci hai pensato già tu non sono qualche mese fa mettendo quell’ultima stoccata e diventando storia – ha detto lo sposo – Quelle stesse emozioni spero che continuerai a farcele vivere e allo stesso tempo invece l’emozione di oggi spero che sia unica ed assoluta e che possiamo riviverla noi due, ogni giorno della nostra vita nel ricordo e nella quotidianità. Ma ciò di cui sono realmente affascinato, strano a dirsi, è il tuo carattere. Il tuo modo di affrontare i tuoi insuccessi più dei tuoi successi. La tua caparbietà, la tua tenacia hanno rapito il mio cuore e mi hanno trasmesso sicurezza e tranquillità e sono convinto che sono gli strumenti essenziali per poter pensare di camminare uno accanto all’altro verso una direzione comune. Siamo l’uno l’acceleratore e il freno dell’altro a seconda del momento e questo è fondamentale per iniziare a percorrere la strada più lunga che mai percorreremo”.
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Alberta Santuccio: “Sei il regalo più bello che la scherma mi abbia donato”
“La scherma mi ha regalato tanto ma tu sicuramente sei il regalo più bello che mi potesse donare – gli ha fatto eco Alberta Santuccio – Poi è bastato poco per innamorarmi di te. Oggi non voglio prometterti che sarò la moglie perfetta. Ti prometto che mi prenderò cura di tutto, sempre, ogni giorno. Mi impegnerò nell’amarti per tutta la vita. Di invecchiare insieme e di tenerti la mano anche nei giorni più bui. Insieme saremo in grado di affrontare la vita, di crescere e giorno dopo giorno creeremo il nostro per sempre. Questo te lo prometto. Oggi non è un arrivo ma un nuovo inizio. Per me eri già famiglia ma oggi nasce una nuova famiglia. La nostra. Dove il noi rappresenterà sempre il posto sicuro in cui potremo ritrovarci. Grazie per il tempo che abbiamo passato e per quello che passeremo. In questo nostro percorso abbiamo imparato che insieme siamo una forza. Tua, solo tua, sempre tua, moglie”.
