31 Luglio 2021, 14:52
3' DI LETTURA
Amicizia al capolinea tra Tommaso Zorzi e Francesco Oppini. Da settimane correva voce che i rapporti tra i due ex concorrenti del “Grande Fratello Vip” si fossero incrinati. I due diretti interessati si sono guardati bene dal parlarne per giorni. Poi il vaso di Pandora s’è aperto. A far calare il gelo tra i due è stato un video di alcuni anni fa in cui il figlio di Alba Parietti e Franco Oppini ride insieme da un amico dell’uso del termine “ricc**one”. In passato, Francesco aveva utilizzato la parola “fr*cio” in uno scambio di messaggi tra amici storpiandola in “ciofro”.
I fan di Zorzi e Oppini si sono accorti che il vincitore del “Grande Fratello Vip” ha tolto il segui su Instagram all’amico. Una fan del figlio di Alba Parietti si è scagliata contro l’influencer milanese: “Ma vai a quel paese! Invece di continuare ad incitare l’odio le tue fan, perché una volta tanto non difendi il tuo amico Francesco Oppini?”. “Credo che dopo le recenti uscite di poco gusto e le carnevalate di questa sera ognuno può gentilmente continuare per la propria strada. A presto!”, ha replicato Tommaso.
Come se non bastasse, , Fabio Ceroli, uno dei più cari amici di Oppini, ha tirato in causa Zorzi nell’ambito del dibattito sul ddl Zan utilizzando l’hashtag del vincitore del “GF Vip”: “Ma le leggi non le approvano in Parlamento? Chiedo per un amico”. ”Se chiedi per un amico, il tuo amico può chiedere direttamente a me. Carissime cose a te e famiglia”, ha replicato Tommy.
Nella querelle è intervenuta anche Alba Parietti che non le ha mandate a dire. “Infierire contro le debolezze sugli errori altrui e contro le persone che si sono amate significa tradire se stessi – ha scritto riferendosi a Tommaso Zorzi – Significa fallire come esseri umani. Le parole feriscono come le usi, nel contesto cui le usi. Non hanno sempre lo stesso significato. Possono essere di cattivo gusto, ma non per forza dette con l’intento di ferire. Ma usare le debolezze, le confidenze o gli scivoloni di un amico per distruggerlo, per affermare se stessi è un’offesa irrimediabile verso se stessi. Tradire o attaccare un amico significa non aver mai creduto nel sentimento più profondo che l’amicizia comporta. Cioè il sostegno reciproco”.
Nelle scorse ore, anche Francesco Oppini ha rotto il silenzio. “Trovo surreale decontestualizzare e far risultare attuali quelle frasi che, per quanto infelici, sono state ascritte più di 8 anni fa e tra l’altro in un contesto goliardico – ha precisato – Nel frattempo e menomale, sia il nostro linguaggio che la società in cui viviamo si sono evolute e queste parole, che ripeto essere sbagliate, non fanno più parte del nostro gergo. Suggerisco a chi si è dedicato a questa ricerca certosina, con il solo scopo di ferirmi e di ledere la mia immagine, di andare a ripescare anche posto più recenti (vedi ultimi 5 anni) nei quali prendo apertamente posizione contro ogni forma di discriminazione”.
Pubblicato il
31 Luglio 2021, 14:52