20 Dicembre 2013, 13:04
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Si è aperta, con qualche pianto e tanti sorrisi, la terza edizione di “Masterchef”. Il live cooking, andato in onda ieri sera, è la prima delle due emozionanti sfide, a colpi di pentole e cucchiai, dalle cui selezioni verranno fuori i 20 concorrenti ufficiali del cooking show targato Sky Uno. Chi arriverà alla finalissima del 6 marzo si aggiudicherà, oltre al titolo di Masterchef d’Italia, 100 mila euro in gettoni d’oro e l’opportunità di pubblicare un libro di ricette con RCS Rizzoli. La prova di ieri prevedeva, per ciascuno degli aspiranti chef, la preparazione in quarantacinque minuti del proprio piatto forte con gli ingredienti portati da casa. Soltanto cinque minuti per assemblare la pietanza al cospetto dei tre maghi dei fornelli che di cognome fanno Barbieri, Cracco e Bastianich, deputati ad assaggiare, commentare e giudicare le capacità degli aspiranti cuochi. In palio per i “superstiti” c’è l’accesso all’hangar, ovvero alla cucina di un vero ristorante.
Già nella puntata di ieri si sono messi in luce diversi personaggi: Michele, capocantiere di Rozzano detto “il cannibale”, che forte della sua passione per le due ruote paragona il suo tortello al profumo di mare ad una moto da cross; la pugliese Rosetta, grande estimatrice di Bastianich, che prende un antibiotico in diretta e cucina il “fellone”, dolce tipico sammarchese; Emma, originaria del Senegal, che propone un piatto della sua dolce mamma; Giovanna, ex modella polacca italianizzata, e Jessica, operaia 25enne con due bambine a carico, che mettono d’accordo i tre giudici; il mammone Nicola che a 51 anni vive ancora con i genitori e flirta in tv con la single Laura, ribattezzata la “sosia di Liz Taylor”; il barese Almo, gestore di un dog hotel, che colpisce per la sua “Oasi di miseria e nobiltà”; la 60enne Maria Rosa, gentlewoman di Bassano del Grappa, che nella sua villa-albergo ha ospitato Ray Charles; Rachida, sarta marocchina con marito italiano e casa a Bergamo; il latin lover Alberto, il più anziano tra gli aspiranti chef con la passione per l’arte e per le belle donne. E poi ancora Tomi dal Togo, la gemmologa Eleonora, Valentina in guerra con la madre Teresa rispedita a casa dal trio di giudici e la studentessa pescarese Beatrice accompagnata dal suo portafortuna: un barattolo di lievito naturale di nome Wilson.
Appuntamento a giovedì 26 dicembre con il cenone di Santo Stefano. In pentola la seconda, spietata tornata di audizioni. La prima puntata della terza edizione di Masterchef ha registrato 772.000 spettatori. Lo share è stato del 2.33%, nel primo episodio, e del 2.69%, nel secondo episodio.
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20 Dicembre 2013, 13:04