Al Bano Carrisi, 80 anni il prossimo 20 maggio, in un’intervista esclusiva a “Oggi”, svela il motivo della rottura con Romina Power. “Lo dico per la prima volta: il problema fu la marijuana – confessa – Romina fumava quella robaccia anche quattro volte al giorno. E lo faceva da anni, ancor prima della scomparsa di Ylenia. Era un’altra donna. Fumava ed era allegra; finito l’effetto, si intristiva e piangeva. Era irriconoscibile. Non esprimeva più quell’attaccamento alle cose, la passione per la vita, per quello che avevamo vissuto e costruito quegli anni. Fu l’inizio della fine”.
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Al Bano rivela: “Mia suocera mi osteggiava”
Il cantante pugliese torna indietro con la memoria al 1969, anno in cui conobbe l’ex moglie sul set del film “Nel sole”. Dalla loro unione sono nati quattro figli: Ylenia, Yari, Cristel e Romina Jr. “Nessuno sapeva di noi, ma Cannes pullulava di paparazzi – racconta – Finire su Oggi, ora lo ammetto, mi fece piacere. Era un modo autorevole per ufficializzare la nostra storia”. E su Romina Power aggiunge: “E chi li conosceva? La mia ignoranza è stata il mio salvagente, se no mai sarei andato a cercare una così. Tra l’altro il suocero non c’era più, ma la suocera mi osteggiava. Le sue indicazioni, e questo lo avrei scoperto anni dopo, erano precise: sfruttalo, spremilo per bene e poi mandalo a quel paese”.
“Con Loredana è tornata la vita, non finirò mai di ringraziarla”
Al Bano Carrisi parla anche della sua attuale compagna Loredana Lecciso da cui ha avuto due figli: Jasmine e Bido. “Non finirò mai di ringraziarla – dice – perché quando Romina se ne andò portò via anche i ragazzi e qui non c’era più nessuno. Loredana mi ha dato due figli meravigliosi, qui è tornata la vita, la casa si è riempita di bambini, di casino, come deve essere una casa. Poi però ha fatto scelte che non ho condiviso per niente”. Infine, il cantante accenna al suo prossimo compleanno: “Non ho ottant’anni ma quattro volte venti… mi sento un ulivo che cammina, che vola”. Il futuro lo immagina “identico al passato”. “Rimango sempre un buon contadino – dichiara – continuerò a cantare e continuerò a mettere quello che guadagno, qui, nei miei 150 ettari di terra. Continuerò a produrre olio e nella cantina che sto costruendo passerò da un milione e 600 mila bottiglie di vino a 5 milioni”.