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Al Bano in ansia per la figlia col Covid: “E’ dura, abbiamo dovuto segregarla”

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02 Agosto 2021, 15:03

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Jasmine Carrisi ha contratto il coronavirus

  • La preoccupazione del cantante: “Ha febbre, tosse ed è spossata”
  • La 20enne era in attesa di fare la seconda dose del vaccino
  • “Se non avesse fatto neanche la prima chissà come starebbe oggi”

Al Bano Carrisi in ansia per la figlia Jasmine. Nelle scorse ore la 20enne, nata dall’unione del cantante pugliese con Loredana Lecciso, ha fatto sapere via social di aver contratto il coronavirus. “Comunicazione importante. Sono positiva, ho preso il Covid – ha annunciato – Sto veramente una mer**, sto malissimo. Però passerà, spero presto”.

Al Bano Carrisi (Foto da video)

A dare maggiori informazioni sulle condizioni di salute di Jasmine è adesso il padre Al Bano che non nasconde la preoccupazione. “L’abbiamo dovuta ‘segregare’ e per una ragazzina di 20 anni è molto dura – ha spiegato ai microfoni dell’Adnkronos – Ha la febbre a 38, è spossata e ha un po’ di tosse, le cose tipiche di questo maledetto virus”.

Al Bano Carrisi con la figlia Jasmine (Foto Instagram)

“Jasmine aggredita da un microbo contro cui non puoi fare nulla”

Jasmine aveva fatto solo la prima dose di vaccino ed era in attesa della seconda. ”Se non avesse fatto neanche la prima chissà come starebbe oggi – ha detto il cantante – è dura vederla in quelle condizioni, aggredita da un microbo contro cui non puoi fare nulla. Il vaccino è la salvezza dell’umanità. Leggo che alcuni no-vax, dopo essere stati colpiti dal virus, ora fanno appello a vaccinarsi. Ognuno è libero di vivere e morire come gli pare e piace, però questo non può influenzare l’andamento dell’umanità”.

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Loredana Lecciso e Al Bano Carrisi con i figli Jasmine e Bido (Foto da video)

“Tutte le precauzioni che servono ad allontanare il virus vanno prese”

Al Bano si dice favorevole anche al green pass: “Tutte le precauzioni che servono ad allontanare il virus vanno prese, vanno fatte e vanno rispettate. Mi vengono in mente quelle lunghe file di 70 anni fa vicino alla scuola di Cellino San Marco con un dottore in testa che ci faceva a tutti il vaccino del vaiolo, avevo 8 anni. Fu così che ci salvammo dal vaiolo!”.

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02 Agosto 2021, 15:03

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