12 Novembre 2024, 12:35
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Al Bano Carrisi, ospite di Silvia Toffanin a “Verissimo”, ha parlato delle sue due donne e dei figli nati da queste unioni. Il celebre cantante pugliese è stato ospite del programma Mediaset per promuovere anche la sua autobiografia dal titolo “Il sole dentro”. Un libro nel quale ripercorre la sua vita fatta di successi, traguardi, grandi amori e un dolore che non si supera, ovvero quello legato alla perdita dell’amata figlia Ylenia. Il cantante infatti dedica due capitoli alla figlia, scomparsa a New Orleans il 6 gennaio 1994. Poi rivela che la sua scomparsa è stata tra le cause della rottura, nel 1999, con la moglie Romina Power. “Dopo la perdita di Ylenia niente è stato come prima”, scrive l’artista nel libro. Poi aggiunge: “Romina era convinta che se ci fossimo separati, lei sarebbe tornata. Anche sua madre lo era”. Il cantante racconta quel periodo difficile. Lui e la moglie, devastati dalla scomparsa della figlia, hanno dovuto contrastare anche la pressione dei media.
“Gli anni 90 sono stati atroci – racconta -. Attorno a me c’era un incendio che divampava il cui combustibile era il gossip“. Lui stesso racconta come alcuni giornali fossero arrivati ad ipotizzare che i genitori avessero rinchiuso la figlia in casa per farsi pubblicità. “Certa umanità fa schifo”, dice il cantante.
Al Bano Carrisi è tornato a parlare in tv anche della separazione con Romina Power, dopo molti anni. “Sono sicuro che Romina ci sta guardando e che si chiederà il motivo per cui io parlo di Ylenia – premette -. Lo faccio perché sono un personaggio pubblico e voglio parlare io prima degli altri. Dopo la scomparsa di nostra figlia, io e Romina ci siamo allontanati, non c’era più serenità in casa”. Il cantante ammette che l’emozione più grande della sua vita l’ha provata quando sono nati i suoi figli. “Quando è nata la mia prima figlia – racconta a Silvia Toffanin – ho provato un’emozione grandissima, ero travolto dalla felicità”. “Io non ho assistito al parto perché ero a Brescia per lavoro e Romina mi chiamò e mi avvisò che stava partorendo – ricorda ancora -. Tornano in macchina ho sempre cantato e, poi, ho conosciuto la mia Ylenia. Il rapporto con lei era straordinario, parlarne mi fa male”. “Quando riparlo di mia figlia, il mio cuore invecchia – dice visibilmente commosso -. E’ una tragedia che non passerà mai, penso al fatto che la vita ti dà e ti toglie, bisogna imparare a essere forti. Ylenia era fantastica, me la immagino che passeggia con i suoi nonni e so che un giorno, non so quando, la raggiungerò”.
Il primo incontro con Romina Power avvenne nel giugno del 1969: “Stavamo girando un film – ricorda il cantante pugliese -. Avevamo alcuni giorni di pausa e siamo andati a Cellino San Marco e Romina se ne innamorò e mi riportò lì. Io non sono scappato, ma volevo realizzare il mio sogno”. Dopo la fine del matrimonio con Romina Power, Al Bano Carrisi ha attraversato un momento buio fino all’incontro con Loredana Lecciso, sua attuale compagna. I due si sono incontrati quando il cantante accompagnava le figlie a scuola: “Vedevo spesso questa ragazza bionda con un sorriso che mi affascinava. C’è stata una scintilla che è diventata incendio”. Al Bano Carrisi ammette di provare per lei molta gratitudine. “Non la ringrazierò mai abbastanza per essere ‘capitata’ nella mia vita proprio quando di una meraviglia del genere avevo un grandissimo bisogno”. “Con Loredana è stato un rapporto speciale – aggiunge – la incontravo dove meno me lo aspettavo e lei mi sorrideva sempre, con lei ho ricominciato a vivere e così con l’arrivo dei miei figli”.
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Il cantante ha avuto nella sua vita solo due donne importanti, Romina Power e Loredana Lecciso. “Ho avuto al mio fianco due donne incredibili – sottolinea – Romina e Loredana che mi hanno fatto diventare padre più volte. Non avrei potuto avere accanto nessun’altra perché loro hanno entrambe una grande personalità”. Nel corso dell’intervista l’artista ricorda anche i suoi genitori che lo hanno sempre sostenuto: “In famiglia la grinta era indispensabile, per andare avanti, per superare i problemi. La mia più grande fortuna è stata avere due genitori come loro. Erano forti, inossidabili. Io da mio padre ho imparato tanto, ho imparato anche a fare il papà io stesso”. “L’unica cosa che non capiva proprio era che la musica era la mia vita – aggiunge – la mia passione. Quando, ad esempio, è uscito ’Nel sole’ che aveva riscosso tutto quel successo che ha fatto, lui mi disse ‘Ma solo una canzone?’. Lui ha sempre cercato di mettermi in guardia sotto ogni punto di vista e mi ha aiutato a vincere ogni mia paura”.
“Con i primi guadagni gli ho regalato un trattore e lui – dice parlando ancora del padre -, e in quel momento, era davvero orgoglioso e felice di me”. La paternità è stata l’avventura più coinvolgente nella vita dell’artista. “Ho avuto sei figli, due ogni dieci anni, senza mai programmarli, sono arrivati quando hanno voluto loro”, conclude lasciando trasparire la sua emozione.
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12 Novembre 2024, 12:35