L’ira del prelato dopo la sorpresa del cantante
- La polemica è esplosa a seguito della condivisione di una foto sui social
- Il vescovo: “La liturgia non è un palcoscenico, grave offesa”
- La Curia rincara la dose: “Non accada mai più”
Al Bano canta l’Ave Maria di Gounod nella cattedrale di Andria e il vescovo insorge. L’esibizione a sorpresa del cantante pugliese in occasione del sì di Alessandra e Francesco ha fatto storcere il naso al capo della diocesi. La polemica è esplosa a seguito della condivisione sui social di uno scatto che immortala l’artista 78enne con i due sposi dopo la toccante performance.
“Non si ripetano più episodi del genere”
“A nessuno è concesso di usare la liturgia come palcoscenico per organizzare esibizioni di artisti di qualunque natura. Sarebbe una grave offesa alla celebrazione e al luogo sacro”, ha tuonato monsignor Luigi Mansi. La Curia sottolinea che “i sacerdoti hanno il compito di verificare il rispetto di tali norme, visto che gli organizzatori potrebbero anche non conoscerle, perché non si ripetano più episodi di questo genere”. In definitiva, sarebbe stato più opportuno che Al Bano cantasse al ricevimento nuziale e non in chiesa.
Al Bano chiede al pubblico di cantare ma nessuno lo fa
Sabato scorso, Al Bano Carrisi è stato ospite di “Una voce per Padre Pio” trasmesso su RaiUno. L’artista ha cantato in coppia con l’ex moglie Romina Power uno dei loro cavalli di battaglia: “Ci sarà”. Il pubblico però non ha risposto con entusiasmo all’esibizione. Ad un certo punto, Al Bano ha rivolto il microfono ai presenti ma nessuno ha cantato. Lui non l’ha presa benissimo e l’ha buttata sull’ironia. “Ma non canta nessuno? Guardate che poi Padre Pio si arrabbia”, ha detto. Quindi ha chiesto una mano ai coristi.