Al Bano Carrisi, che in passato non ha fatto mistero di ammirare Vladimir Putin, non può restare indifferente dinanzi all’orrore e al terrore che il presidente russo sta seminando in Ucraina. Domenica scorsa, ospite di Giuseppe Brindisi a “Zona Bianca”, ha detto la sua sul conflitto.
“Vedo delle scene pazzesche”
“Secondo me, non se lo aspettava nessuno – ha esordito – E’ un gesto che inorridisce. Con tutta la potenzialità che ha, con tutte le cose belle che ha fatto a favore della Russia, con questo senso di pace che per molti anni ha seminato….vederlo imporre ai suoi di attraversare una nazione, l’Ucraina, con i carri armati, con le pistole, con i fucili, con i bambini che scappano…vedo delle scene pazzesche”.
“Non si può restare indifferenti”
“Parlavo con una mia amica – ha aggiunto – che mi ha detto: ‘Nel 1918 c’è stata la grande epidemia della Spagnola, 100 milioni di morti. Subito dopo è scoppiata la prima guerra mondiale. Adesso dopo il Covid sta iniziando la terza guerra mondiale’. Io mi auguro che non sia così. Fate vedere a Putin tutte queste immagini…non si può restare indifferenti di fronte a questo seminare la morte. Noi abbiamo bisogno di vita, abbiamo bisogno di pace. Invece di far sparare i cannoni, buttate pane e medicine alla gente che ne ha bisogno. Basta con questa guerra! La guerra non ha più ragione di esistere. Non deve più esistere per nessuno”.
Il cantante era finito nella blacklist dell’Ucraina
Giuseppe Brindisi ha ricordato che, a causa della sua amicizia con Putin, Al Bano era stato inserito nella blacklist dell’Ucraina. Poi però era stato riammesso. “Ho cantato in un posto e nell’altro. Avevo fatto un’intervista in cui dicevo quello che pensavo di Putin – ha spiegato il cantante – Io ho difeso la mia posizione dicendo esattamente chi sono, cosa faccio e non ho mai pensato di diventare un terrorista qualsiasi. Sono un uomo di pace, sono nato in tempo di guerra e in qualche modo l’eco di quella seconda guerra mondiale mi è rimasto dentro. Io sono contro la guerra, contro qualsiasi tipo di guerra”.
Al Bano è stato applaudito da Anna Safroncik. “Grazie per queste parole”, ha detto l’attrice ucraina il cui padre si trova a Kiev.
“Mi auguro che il buon Dio scenda sulla terra”
Ieri il cantante di Cellino San Marco ha inviato a “Oggi è un altro giorno” un altro appello per la pace. “Non riesco a capire perché gente come Putin che io ho sempre ammirato, oggi si trova a fare un passo di quelli disumani, di quelli sbagliati, di quelli che non è giusto neanche pensarli – ha detto in un videomessaggio – Mi auguro che il buon Dio scenda sulla terra e ci aiuti a trovare una strada migliore. La strada che porta alla pace. Io da uomo di pace la difenderò sempre”.
Romina Jr.: “Papà è un uomo di pace”
“Credo che abbia fatto un gesto umano. Papà è un pacifista, un uomo di pace, pur andando contro a una persona come Putin che ammira tantissimo. Però c’è un limite a tutto. Quindi ha fatto bene a fare un messaggio del genere”, ha commentato la figlia Romina Jr. che è ospite fissa del programma condotto da Serena Bortone.