Poco più di una settimana fa, ad “Amici”, Alessandra Celentano ha insinuato che l’allievo Nunzio Stancampiano, originario di Adrano, non utilizzasse correttamente la lingua italiana in quanto siciliano. I suoi conterranei sono subito insorti. Tra quanti hanno preso le difese del giovane concorrente del talent di Canale 5 c’è anche Anna Rita Marcellino, docente di disegno e storia dell’arte presso il Liceo Adrano frequentato dal 19enne. L’insegnante è stata intervistata dal “Corriere Etneo”.
“Se avesse parlato con una dizione perfetta sarebbe passato per arrogante”
“Nunzio è come lo vedete in televisione, autentico – ha dichiarato – Non si fa problemi a fare delle battute e ha il suo intercalare come tutti. È appena uscito dalla scuola ed è alla sua prima esperienza televisiva, non è facile parlare davanti alle telecamere. Probabilmente se avesse parlato con una dizione perfetta sarebbe passato per arrogante”. Anna Rita Marcellino ha descritto il concorrente di “Amici” come un ragazzo genuino che “non vuole mai arrivare secondo e si vergogna se perde”. “Nunzio si affeziona alle persone e quando Leonardo è uscito – nella gara di sabato scorso – c’è rimasto male, perché voleva vincere ma non voleva perderlo come compagno”, ha aggiunto.
“A scuola a volte punzecchiava ma non era mai maleducato”
Il giovane si è diplomato con il massimo dei voti e si è presentato agli esami di Stato in giacca. “A lui piace essere impeccabile nelle grandi occasioni”, ha svelato la docente. A scuola Nunzio “veniva con gli occhiali neri che adesso indossa ad ‘Amici’. Era così anche con i compagni di scuola e con i professori, a volte punzecchiava ma non era mai maleducato (…) Portava sempre i libri con sé quando andava a fare le gare di ballo, studiava pure la notte e, anche se ritornava stanco, veniva sempre a scuola e non ha mai perso un anno (…) E’ molto ambizioso, vuole sempre dare il massimo, ha le idee chiare, vuole anche laurearsi”. Nunzio, si scopre, è sempre stato diretto: “Se deve dirti una cosa lo fa e sa farsi volere bene ma chi non lo conosce può reputarlo arrogante”. Tra quanti lo conoscono bene c’è Raimondo Todaro che “sa come prenderlo, perché lo ha visto crescere ed è consapevole del suo talento”.
“La maestra Celentano dovrebbe chiedere scusa”
Riguardo alla boutade di Alessandra Celentano, Anna Rita Marcellino ha detto: “Nunzio ha il suo intercalare, anche a scuola era tipico suo dire ‘avà prof’ o ‘la voglio bene prof’. La maestra Celentano dovrebbe chiedere scusa, non è educato porsi in questo modo con i ragazzi che non devono sbagliare nei confronti dei professori ma vanno guidati con modalità diverse in base al carattere, fa parte della didattica. Chi fa il mestiere dell’insegnante lo sa, meglio evitare parole pesanti perché un giovane può prenderla male e rispondere all’adulto. Ad ogni ragazzo bisogna cucire un modo di porsi”.