05 Novembre 2021, 13:45
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Ottobre si conferma il mese più gettonato per i tradimenti. L’avvento dello smart working aveva un po’ arrestato il “fenomeno”. Essere costretti a lavorare tra le quattro mura domestiche ha rovinato la festa agli amanti della scappatella in ufficio. Quest’anno, però, a giudicare dai dati che arrivano da un portale specializzato in incontri clandestini nel rispetto dell’anonimato, tutto è tornato alla “normalità” grazie alla sicurezza infusa dal vaccino anti-Covid.
Incontrare persone nuove non fa più paura come nei mesi scorsi. Ad ottobre, dunque, c’è stato un vero e proprio boom di corna. “La scappatella con i colleghi è un’esperienza sempre molto rischiosa – spiega Alex Fantini, ideatore di Incontri-ExtraConiugali.com – Le persone tendono a preferire dunque una scappatella online, più sicura sotto ogni punto di vista”.
Dall’analisi effettuata dal portale emerge che le regioni i cui abitanti sono più inclini al tradimento sono anche quelle in cui è più alta la percentuale della popolazione che ha ricevuto il siero anti-Covid. “E’ proprio grazie al vaccino che chi si iscrive ai siti di incontri online si sente più sicuro di incontrare la persona conosciuta sul web, scambiando preventivamente informazioni sul fatto di essersi vaccinati”, sottolinea Fantini.
Nei primi tre posti della top ten stilata da Incontri-ExtraConiugali.com figurano Emilia Romagna, Lombardia e Lazio con una propensione al tradimento pari rispettivamente a 76/100, 74/100 e 73/100 a fronte di una percentuale di dosi di vaccino somministrate pari rispettivamente all’89,3%, 87,6% e 81,4% delle dosi complessive.
Seguono: Toscana (72/100 di propensione a tradire a fronte dell’89,8% di dosi somministrate), Sardegna (69/100 a fronte dell’88,1%), Umbria (68/100 a fronte del 87,4%), Veneto (65/100 a fronte del 85,8%), Piemonte (63/100 a fronte del 85,7%), Liguria (62/100 a fronte dell’85,7%) e Campania (60/100 a fronte del 85,5%).
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05 Novembre 2021, 13:45