“Le Iene” si sono occupate del caso di Giovanna Orrù, la madre di Valeria Marini che ha denunciato un uomo che le avrebbe sottratto 335mila euro proponendole falsi investimenti. “Mi sento distrutta psicologicamente, fisicamente e non mi sono ancora ripresa”, ha svelato l’83enne ai microfoni di Filippo Roma.
Per un periodo, la signora Orrù ha anche allontanato la figlia che la esortava ad aprire gli occhi. “E’ stata un’esperienza molto brutta. Sono stati due anni molto pesanti perché questa persona l’aveva isolata”, ha spiegato la showgirl.
“Perché io purtroppo non ho creduto a mia figlia – le ha fatto eco Gianna -Malgrado Valeria tentasse in tutti i modi, tutti i giorni, di dirmi ‘mamma, guarda che questo è un truffatore’”.
La persona che avrebbe minato il loro equilibrio familiare sarebbe un produttore cinematografico conosciuto dall’anziana nell’ufficio della figlia. L’uomo, spiega l’avvocato della famiglia Marini, avrebbe proposto da subito degli investimenti alla signora Orrù palesandole la possibilità di guadagni importanti.
Valeria Marini ha messo in campo un investigatore privato
Stando a quanto racconta la donna, a fronte di un investimento di 335mila euro, avrebbe dovuto ricevere sul suo conto in banca 903mila euro. “Mi mandava delle schermate ogni settimana sul telefonino dove mi faceva vedere quanto era il guadagno a fine settimana”, ha raccontato.
Il produttore cinematografico avrebbe girato le somme investite ad un amico trader su cui Valeria Marini ad un certo punto si è messa ad indagare. “Ho messo un investigatore privato e ho scoperto che quest’operatore finanziario non esisteva”, ha dichiarato la showgirl.
A quel punto Valeria ha chiesto spiegazioni al produttore cinematografico che l’ha rassicurata dicendo che i soldi della madre sarebbero rientrati dopo qualche giorno. “Ho passato un Natale tremendo perché hai fatto fare una cosa a mia madre che non si sa se questi soldi tornano – ha sbottato la Marini al telefono con l’uomo – Tu devi far rientrare i soldi a mia madre perché mia madre ha mal di schiena, ha mal di fegato, sta male per colpa tua”.
La versione del presunto truffatore
Dopo la denuncia di Gianna Orrù, il produttore cinematografico ha trascorso qualche giorno agli arresti domiciliari ed è stato rinviato a giudizio con l’accusa di truffa aggravata.
Filippo Roma lo ha intercettato e ha raccolto la sua versione che è completamente diversa da quella della madre di Valeria Marini. “E’ tutta una montatura della signora Orrù – ha dichiarato – Lo sanno tutti che la signora era innamorata di me, aveva una storia di sesso con me. Siccome non ci sono stato, si è inventata tutto. Al processo lo dimostrerò”.
L’uomo si è detto pronto a mostrare messaggi e immagini a riprova delle sue affermazioni, sostenendo di essere in possesso di alcune foto intime dell’anziana.
Saranno i giudici a stabilire se si tratta di una truffa o di una vicenda privata finita male. Nel frattempo, Gianna Orrù nega la versione data dal produttore cinematografico. “Non diciamo stupidaggini, lui ha fatto una sorta di corteggiamento, di quelle cose goffe, e io gli ho detto che poteva essere mio nipote e lui ha replicato che l’età non conta – ha detto – Io non ho dato seguito a queste sciocchezze. Dice che abbiamo avuto una storia di sesso? E’ un fatto privo di consistenza, un fatto grave. Dice di avere delle mie foto nuda? Ma questo è completamente impazzito. Io ho 83 anni e foto nuda non ne ho mai fatte nella mia vita. Sono curiosa e aspetto con ansia di vederle. Aspettiamo le foto”.
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