Una rapina col coltello che poteva finire male se non fosse stato per l’intervento provvidenziale di un cane di piccola taglia, di razza Yorkshire Terrier, che si è trasformato in un eroe e ha messo in fuga i malviventi. E’ successo mercoledì scorso, come racconta “Il Mattino di Padova”, in una frazione del piccolo paesino di Este. I rapinatori hanno preso di mira il bar-ristorante “L’oasi del pesce” di Deserto d’Este. Intorno alle 19, un uomo con il volto coperto da passamontagna e sciarpa e con addosso una felpa rossa è entrato nel locale e si è diretto con fare minaccioso verso la compagna del proprietario Emanuele Sartori, la signora Giannina. La donna in quel momento teneva tra le braccia la nipotina di appena un anno, figlia della titolare Francesca Sartori. Il malvivente le ha puntato un coltello alla gola urlando e intimandole di consegnargli l’incasso.
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La rapina e l’intervento del cane eroe
Momenti concitati e di grande apprensione per la sorte della donna e della bambina. In quel momento nel locale erano presenti anche diversi avventori che sono rimasti paralizzati dalla paura. Chi invece non ha esitato un attimo ad avventarsi contro il rapinatore è stato Simba, un simpatico e coraggiosissimo Yorkshire Terrier che è riuscito a mettere in fuga un malvivente armato di coltello. Mentre tutti sono rimasti immobili senza muovere un dito, il cagnolino si è avventato contro il malvivente. “Sembrava surreale, all’inizio pensavamo a uno scherzo, anche se di cattivo gusto. Non parlava bene italiano”, ha raccontato Emanuele Sartori. L’uomo ha provato a far desistere l’uomo con calma cercando di farlo ragionare. Nel frattempo, Francesca, figlia di Emanuele e madre della bimba, ha iniziato a urlare disperatamente per attirare l’attenzione e cercare di fermare il malintenzionato. Ma il rapinatore non ha desistito dal suo intento e ha continuato a minacciare con il coltello la donna e la piccola, urlando di consegnargli i soldi.
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“Simba ci ha salvati, le sue dimensioni non gli hanno impedito di affrontarlo”
A quel punto è entato in scena l’eroe di questa storia. Simba, lo Yorkshire di famiglia, ha agito d’istinto e sentendo le urla della padrona e intuendo la situazione di pericolo ha attaccato il rapinatore, mordendolo con forza nella zona della caviglia. L’uomo con il coltello è rimasto spiazzato dalla reazione del cagnolino e spaventato dall’aggressività del piccolo Simba ha lasciato andare la donna e la bambina e se l’è data a gambe. Il malvivente, sempre secondo il racconto dei testimoni, è scappato correndo e ha persino rischiato di essere investito lungo la strada. Quindi ha fatto perdere le proprie tracce. La famiglia Sartori ha voluto raccontare questa storia, finita bene solo grazie al coraggio di Simba: “Non avrei mai pensato che il nostro cane potesse fare una cosa del genere – ha detto Emanuele Sartori – Quando tutto sembrava perso, Simba ci ha salvati. Le sue dimensioni non gli hanno impedito di affrontare una situazione così pericolosa. Gli dobbiamo tutto. Ci auguriamo che questa persona venga trovata”.
Il rapinatore era di alta statura e corporatura robusta e sembrava parlare con accento dell’Est Europa. “La prima notte non abbiamo chiuso occhio – ha confidato Emanuele Sartori, con lo sguardo ancora turbato – Sembrava un incubo, una storia irreale. Quell’immagine della mia compagna con la bambina in braccio e il coltello alla gola continua a tornarci in mente. Davvero non so come si possa compiere gesti del genere, mettendo in pericolo la vita di una creatura”.
