Alessandro Cattalen a Sanremo “imiterà” Fiorello. Stando ad un’indiscrezione lanciata dal sito dell’esperto di tv Davide Maggio, il DopoFestival – che andrà in onda dall’11 al 14 febbraio al termine di quattro delle cinque serate del Festival – non sarà trasmesso come accaduto in passato dal Teatro del Casinò di Sanremo. Alessandro Cattelan condurrà il programma da un glass posizionato davanti al Teatro Ariston come fece lo scorso anno Rosario Fiorello con “Viva Rai2…Viva Sanremo!”. Il DopoFestival torna su RaiUno a sei anni dall’ultima edizione. Alessandro Cattelan ha voluto accanto a sé Selvaggia Lucarelli. Stando a quanto riporta Davide Maggio, la penna del “Fatto Quotidiano” sarà “l’unica giornalista presente in tutte le quattro puntate”.
Sanremo, le prime indiscrezioni sul DopoFestival di Alessandro Cattelan
Lo scorso dicembre, il conduttore aveva parlato di un “team” ma questa ipotesi sembra essere tramontata. “Chissà, forse la Rai avrebbe preferito virare anche su altri nomi – si legge sul sito di Davide Maggio – (‘E’ passato tutto alla Rai per quanto riguarda la parte burocratica’, tagliò corto Cattelan), oppure ne ha poi esclusi altri, di fatto il resto possiamo catalogarlo nel parterre di ospiti”. Nel parterre, secondo il blogger, ci sarà la giornalista Anna Dello Russo, una “maniaca della moda” invitata a commentare i look del Festival. La parte musicale sarà invece affidata agli Street Clerks che accompagnano Alessandro Cattelan in ogni sua avventura televisiva.
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Carlo Conti: “Piuttosto che alle chiacchiere o ai monologhi, darò spazio alla musica”
Lunedì 20 gennaio i giornalisti hanno ascoltato in anteprima i 30 brani in gara. Carlo Conti ne ha approfittato per incontrare la stampa. “Avevo detto che avrei fatto un Festival con 24 brani in gara, poi ne ho scelti 30, ma almeno altri 6 potevano entrare nella lista – ha detto come riporta “Fanpage.it” – Sono tutte meritevoli e non ho subito nessuna pressione, meno che mai dalle case discografiche. C’è tutto il tempo per sentirle, anche nelle serate dove sono previsti tutti e 30 gli artisti, perché probabilmente oltre ai co-conduttori non ci saranno altri ospiti esterni. Preferisco un ospite in meno e 2 o 3 canzoni in più”. “Piuttosto che alle chiacchiere o ai monologhi, preferisco dare spazio alla musica, perché Sanremo è il Festival della canzone – ha proseguito – Spero di non arrivare alle 2:00 di notte: ho introdotto il DopoFestival perché voglio finire a un’ora decente, senza infarcire troppo. Non vado a rincorrere lo share, finiremo prima”.
Il direttore artistico rompe il silenzio su Gerry Scotti
Carlo Conti non ha ancora ufficializzato i co-conduttori della prima serata, anche se nei giorni scorsi è uscito il nome di Gerry Scotti. A farlo è stato “Dagospia”. “Gerry Scotti è un mio amico come lo sono Pieraccioni e Panariello e tanti altri. Sto ancora cercando di convincerli – ha commentato il conduttore e direttore artistico del 75esimo Festival di Sanremo – Mercoledì Bianca Balti, come grande esempio di vita che deve continuare sempre, poi i colori di Malgioglio e l’ironia di Frassica. La terza serata sarà nel segno delle donne, con Miriam Leone, Elettra Lamborghini e Katia Follesa. La quarta serata è tra glamour e ironia con Mahmood e Geppi Cucciari. Sabato è l’appuntamento più istituzionale con Alessia Marcuzzi e Alessandro Cattelan”. Riguardo al motivo per cui ha optato per così tanti nomi, ha detto: “Perché così lavoro meno io”.
