Toni Servillo abbandona “Domenica In” poco prima dell’intervista con Mara Venier. È successo domenica 12 gennaio, poco prima che la conduttrice introducesse in studio l’intervista con i comici palermitani Salvo Ficarra e Valentino Picone insieme all’attore napoletano Toni Servillo. I tre attori sono in giro per promuovere “L’abbaglio”, la pellicola diretta da Roberto Andò in uscita il 16 gennaio. Dopo avere presentato i suoi ospiti, Mara Venier va incontro a Ficarra e Picone che subito si affrettano a motivare l’assenza del collega. “Toni purtroppo è dovuto andare via – dice Salvo Ficarra – perché ha uno spettacolo al Teatro Argentina “. “Toni era qui con noi – aggiunge Valentino Picone accomodandosi sullo sgabello – ma è dovuto andare via perché aveva un impegno e visto che ci sono stati troppi ritardi sulla scaletta, non poteva rimanere oltre. Ci teneva tantissimo e non mancherà di tornare. Ci sono state incomprensioni sull’orario. Tra meno di un’ora ha uno spettacolo al Teatro Argentina”.
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Toni Servillo abbandona “Domenica In”, il commento di Mara Venier
Mara Venier appare dispiaciuta e un po’ agitata per il malinteso e dice: “L’importante è che non se ne sia andato via arrabbiato, questo mi dispiacerebbe moltissimo. A me avevano detto che doveva andare via per le 16:15, invece erano le 15:45. Adesso vado al teatro Argentina e lo aspetto all’uscita.”. Poi conclude con ironia: “Toni ma che hai fatto… Mi hai abbandonata così, io che sono pazza di te!”. Toni Servillo è impegnato nelle repliche di “Tre modi per non morire”, spettacolo scritto appositamente per lui da Giuseppe Montesano. Mara Venier riesce, però, con l’aiuto della redazione a raggiungere Toni Servillo al telefono: “Io ti chiedo scusa, c’è stato un errore di comunicazione, è colpa mia. Ti chiedo scusa! Stiamo parlando di te”.
L’attore al telefono è tranquillo e rassicura la conduttrice: “Pronto Mara! Non fa niente, a me dispiace molto, ma io tra meno di un’ora inizio lo spettacolo a teatro. Ci sarà un’altra occasione. A presto!”.
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Salvo Ficarra racconta la trama del film: “Siamo due che si infilano nella spedizione dei Mille”
A quel punto inizia l’intervista e Ficarra e Picone raccontano qualcosa sul loro nuovo film, diretto da Roberto Andò. La pellicola è ambientata nel 1860. Parla di Giuseppe Garibaldi e dell’avventura dei Mille. Tra loro moltissimi giovani giunti da tutte le regioni d’Italia, tra i quali si distingue il colonnello palermitano Vincenzo Giordano Orsini, interpretato da Toni Servillo e altri due siciliani, un contadino emigrato al Nord, e un illusionista interpretati da Salvo Ficarra e Valentino Picone. Il film narra dello sbarco dei Mille in Sicilia, a Marsala, con una vena sarcastica. Un fatto storico rivisitato in chiave umoristica. “Noi siamo due che si infilano in questa spedizione ma non gliene frega niente di unire l’Italia, di liberare la Sicilia – racconta Salvo Ficarra – arriviamo, disertiamo ma poi veniamo rimessi dentro”. Nel film Garibaldi, interpretato da Tommaso Ragno, escogita un piano ingegnoso: “Affida al colonnello Orsini una manovra diversiva – spiega ancora Salvo Ficarra – facendo guidare a una manciata di soldati una colonna di feriti per far credere a Jean-Luc Von Mechel, comandante svizzero dell’esercito regio, che il generale stia battendo in ritirata all’interno dell’Isola”.
“Ma non raccontiamo tutto il film”, lo interrompe Valentino Picone. “Ma perché ti porto con me? Mi vuoi aspettare in macchina la prossima volta?”, scherza Ficarra tra le risate del pubblico.
