La 23enne Anna Lou Castoldi, forte anche dell’alchimia con il suo insegnante di danza Nikita Perotti, ha portato una ventata di freschezza a “Ballando con le stelle”. La giuria e il pubblico a casa sono letteralmente pazzi di lei. Definita all’unanimità “la sorpresa di questa edizione”, puntata dopo puntata, la figlia di Asia Argento e Morgan ha aperto sempre di più la finestra sulla sua sfera intima. La scorsa settimana, la giovane aveva accennato in maniera delicata al tema dell’autolesionismo che l’ha riguardata per un periodo della sua vita. Sabato 19 ottobre, ha approfondito la questione nella clip che ha preceduto la sua esibizione.
Anna Lou a “Ballando con le stelle”: “Mi vergognavo troppo del mio corpo”
“In questo momento sono fiera di poter dire che non mi ritengo autodistruttiva – ha esordito Anna Lou Castoldi – Anche se delle volte tendo a sminuirmi e svalutarmi, poi con tutto il percorso che ho fatto negli anni riesco a capire quello che mi fa bene, quello che voglio. So di meritarmi cose belle. Da piccola alle medie mi vergognavo troppo del mio corpo. Mi bullizzavano. Ogni cosa era un incubo, vivevo le cose in maniera molto pesante. Facevano le rime, poi Anna Lou fa rima con pupù, quindi era perfetta. Ero convinta di non valere niente, di fare schifo. Poi mi è stato detto che soffrivo di dismorfia o dismorfofobia. Praticamente ti vedi in un altro modo. Se mi guardavo allo specchio, dopo qualche secondo la mia faccia cominciava a mutare. Infatti sono piena di autoritratti in cui mi dipingo in maniera deforme. Per fortuna, adesso, non mi vedo più così. Non mi vedo la più bella del mondo, ma neanche la più brutta. Sono io e stica*zi. Le cose difficili della mia vita le sfogavo su di me. Quando le cose erano difficili fuori, invece che arrabbiarmi in una determinata situazione, trovavo molto più semplice arrabbiarmi con me stessa, anche quando non ero mai l’artefice di questi accadimenti”.
“Per me era imbarazzante esistere, non capivo come gli altri ce la facessero”
“Non voglio sembrare debole, mi vergogno di sembrare debole – ha detto Anna Lou Castoldi con la voce rotta dal pianto – Non voglio che la gente dica: ‘Oh poverina…’. Per me era imbarazzante esistere. Non volevo togliermi la vita, questo no. Mai avuto questi pensieri. Semplicemente non capivo come gli altri ce la facessero a fare le cose di tutti i giorni. Questa è un’età tosta per tutti, quindi se posso far sentire qualcuno in compagnia, voglio dire che ci sono stata e le cose migliorano. Io non lo sapevo e pensavo di dover vivere un’eternità di delirio. La vita è una cosa incredibile, assurda, nel bene e nel male. Io sono stata pure male, autodistruttiva. Le cose cambiano, evolvono. Magari fai un passo avanti e tre indietro. Ho detto: ‘Non voglio sembrare debole perché ho paura’. In realtà, non c’è nulla di male”.
Alberto Matano: “Mi piacerebbe un giorno vederti senza piercing”
Anna Lou Castoldi e Nikita Perotti sono scesi in pista e hanno eseguito un Moderno sulle note di “Amore disperato”, l’ultima hit di Achille Lauro. “Avevamo bisogno di un momento così – ha commentato Alberto Matano – Grazie perché avete regalato a tutti noi qualcosa di magico. Prima ho provato a immaginarti senza piercing. Loro catturano l’attenzione, invece tu hai un volto particolarmente espressivo e bello. Mi piacerebbe un giorno vederti senza piercing”. “Ci sono foto di me senza piercing che risalgono a 14 anni fa”, ha risposto la 23enne. Ivan Zazzaroni, in preda all’entusiasmo, ha spoilerato il suo “10”. “Sei la sorpresa di quest’anno”, ha ribadito. Carolyn Smith ha invece sottolineato come la performance dei due giovani le avesse fatto venire i brividi. La presidentessa di giuria ha parlato di autenticità e di una fusione di anime e sentimenti”.
Selvaggia Lucarelli: “Hai anteposto la felicità e la soddisfazione del tuo ballerino alla tua”
“Stasera ci sono delle persone che hanno ballato bene, però guardandole ti accorgevi che si impegnavano moltissimo. A guardare te sembra che ballare sia facilissimo – ha rilevato Selvaggia Lucarelli – Tu hai una spontaneità, una naturalezza nel ballare che fa sembrare semplice tutto. Nella clip hai detto una cosa bellissima. Tu che sei la meno egoriferita tra tutti i concorrenti hai chiesto a Nikita: ‘Sei contento che io sia brava?’. Questo non l’ha mai detto nessuno. Tu hai anteposto la felicità e la soddisfazione del tuo ballerino alla tua e questo è un grande segno di generosità e di bontà d’animo e non è scontato”.
Guillermo Mariotto: “Ho incontrato tuo nonno, mi ha detto che sei la sua delizia”
“Ho avuto l’occasione di incontrare tuo nonno (il regista Dario Argento, ndr) al Festival del Cinema di Roma e ha detto qualcosa su di te che stasera effettivamente…è quello. Ha detto: ‘Lei è la nostra delizia’”, ha svelato Guillermo Mariotto. Anna Lou Castoldi e Nikita Perotti sono stati premiati con tre 10 e due 9 per un totale di 48 punti, ovvero il punteggio più alto assegnato dalla giuria durante la puntata. Tra i commenti ai video postati sul profilo Instagram di “Ballando con le stelle” spicca quello di Asia Argento: “Non ci sono parole. Solo tutto l’amore del mondo. Siete stati sublimi. Grazie di averci regalato un’emozione indescrivibile”.
Morgan: “Ha una tale ricchezza e vastità di mente e cuore che il suo spirito è inesauribile”
Nei giorni scorsi anche Morgan si è detto felice ed orgoglioso del percorso della sua primogenita a “Ballando con le stelle”. “In questo momento mi dà grande gioia quello che sta facendo mia figlia Anna Lou – ha scritto nella Whatsapp che condivide con amici, collaboratori e pochissimi giornalisti – È la sua prima volta in tv anche se non pare affatto, anzi sembra molto più che a suo agio, perché è perfetta. Ha sorpreso pure me che la conosco, pensavo di conoscerla, ma ha una tale ricchezza e vastità di mente e cuore che il suo spirito è inesauribile e questo mi inorgoglisce come padre perché è l’evidenza che come genitore e come artista ho vinto ed è l’orgoglio del maestro che vede l’allievo superarlo e perciò vede la realizzazione di sé. Ma il merito è suo, non mio, ossia, io sento di essere stato uno dei modelli, non il solo. Io ho contribuito in parte, perché con me è stata a stretto contatto nei primi quattro anni di vita, cioè in quel momento dell’imprinting in cui si forma la personalità, il carattere, mentre per tutta la fase di crescita in cui invece si acquisisce l’aspetto culturale, ci siamo persi di vista”.
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“Anna Lou ha un grande mondo dentro che riesce ad esprimere in modo naturale”
“Questo significa che se Anna Lou sa suonare e cantare e se conosce moltissime cose e se conosce il mondo, le lingue e la letteratura lo deve a sua madre, non a me – ha tenuto a precisare Morgan – A me deve la sua gentilezza, la sua curiosità, la sua bontà, la sua autenticità, sulle quali tutto il resto poi si basa. Quel che sto vedendo in televisione in questi giorni, in cui mia figlia è una giovane donna di spettacolo, è qualcosa di molto più che una semplice ragazza carina che sa ballare bene, ma è una personalità complessa, virtuosa, piena di vita e piena di senso, nel senso di significato, un essere umano con un grande mondo dentro ma che riesce ad esprimere in modo naturale, semplice, chiaro, comunicando, parlando, esprimendosi, senza finzione, senza un copione, senza altra ragione che quella di affermare la vita. Tutto quello che lei porta lo ha conquistato da sola, lo ha cercato, lo ha conosciuto, lo ha studiato, lo ha scoperto, perché sia io che sua madre abbiamo fatto in modo che il mondo in cui l’abbiamo accolta fosse un mondo del cuore, seppur con tutti gli errori che possono compiere dei genitori, ma tenendo sempre ferma la fiducia nella parola come strumento benefico e nella creatività come salvezza dell’anima”.