Geppi Cucciari si racconta a cuore aperto e parla del nuovo compagno e non solo in un’intervista rilasciata a “Vanity Fair”. La conduttrice sarda sta attraversando un momento professionale e personale molto felice. È impegnata come sempre in radio con “Un giorno da pecora” che torna il 30 settembre su Rai Radio1 e in tv con “Splendida cornice” dal 24 ottobre su Rai3. Prossimamente sarà anche al cinema con il film “Diamanti” di Ferzan Özpetek. “Quando è venuto ospite a ‘Splendida cornice’ – racconta – ho provato a sedurlo artisticamente dando vita a una cena pseudovirtuale nello studio. Dopo tre settimane ha squillato il telefono, era lui, e io sono diventata Fausta, una donna coraggiosa, parte di un gruppo di sarte alle prese col lavoro e con la vita, negli anni ’70”.
Geppi Cucciari entra nel privato e parla della sua famiglia d’origine: “Vengo da una famiglia con due genitori con caratteristiche opposte, un padre molto sbrigativo e una madre dolcissima. Respirando in casa questi due sapori, forse sono diventata un non equilibratissimo mix dei due, considerando che ho dei modi che hanno poco a che fare con la gentilezza che tanto apprezzo e molto con una certa sbrigatività che avevo fin da prima che la notorietà diventasse una conseguenza del mio lavoro”.
“Penso a mia madre ogni giorno, il dolore non si supera mai”
La conduttrice ha un momento di commozione quando ripensa alla madre: “L’ho persa nel 2010, per un cancro. Penso a lei ogni giorno, credo che il dolore, la nostalgia e la malinconia vadano coltivate e ascoltate quanto le cose belle della vita”. “Il dolore non si supera – aggiunge -. Impari a conviverci con il tempo. Io e mia madre eravamo molto vicine, ci siamo innamorate reciprocamente e ulteriormente da adulte: era una donna stupenda, oggi mi mancano molto la sua amicizia, la sua dolcezza, la sua saggezza e la sua gioia. Mi spiace davvero che non mi abbia visto fare tante cose, anche se è riuscita a capire che questo era diventato il mio lavoro, chiedendomi scusa per aver insistito così tanto che mi laureassi perché ha sempre saputo che avrei voluto fare altro.
“Quando mi ha detto ‘Figlia mia, ora fai quello che vuoi’, ho ritrovato una forza incredibile, la gioia e la leggerezza di provare a percorrere quello che era un sogno e farlo diventare un lavoro”, rivela . Di quel momento difficile ricorda: “Ero diventata parte degli arredi dell’ospedale di Torino dove mia madre era ricoverata, e poi di Sassari, dove è stata curata. La cosa che mi ha sempre colpito è che non era arrabbiata per quello che stava attraversando: è sempre rimasta dolce, disponibile e positiva, credo anche per rendere a tutti noi più facile starle accanto”.
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“Se mi piaccio? Una domanda che a un uomo non si fa, e neanche se vuole figli”
Geppi Cucciari confessa di essere una donna che piange spesso: “Almeno una volta al giorno considerando che le lacrime sono sopravvalutate come sinonimo di tristezza e sono una grande manifestazione di emozioni. Le lacrime non bisogna trattenerle, come gli starnuti. Non fa bene. È per questo che piango gratuitamente, saltuariamente e arbitrariamente. Piango se sono stanca, se faccio un sogno che mi agita, ma anche per una canzone, per un film, per un libro o un odore. Le lacrime sono emozioni e vita”. Poi aggiunge: “Mi chiedono spesso se mi piaccio fisicamente, ma io una domanda del genere non l’ho mai vista fare a un uomo. E un figlio? Anche questa è una domanda che a un uomo che non ha figli non si fa mai, e mi chiedo perché. Gli anni in cui era in essere quell’idea era più facile, e li ho spesi male”.
“Personalmente mi sento molto meglio di quando avevo 20 anni, dove ero tra l’imbarazzo e il sollazzo. A 30 mi orientavo, a 40 combattevo, quindi, visto che sono stata una trentenne e una quarantenne discutibili, sto provando a essere una splendida cinquantenne – scherza -. Ognuno sta nel corpo che vuole concedersi. Senza dimenticare che esiste una cosa che ha una potenza smisurata che si chiama fascino; e poi c’è la personalità, un modo di stare al mondo e di ingombrare lo spazio”.
“Nel lavoro mi piace pensare che la cosa più bella debba ancora farla”
L’attrice ricorda lo scambio di battute con l’ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano al Premio Strega del 2023 sui libri candidati che aveva ammesso di non aver ancora letto. “Non ho fatto una battuta, ma una domanda – precisa – ho reagito. Credo che il diritto di reagire sia una cosa che dovremmo concederci tutti anche nella vita personale e non solo professionale. Senza contare che, dopo quell’episodio, i nostri destini si sono inesorabilmente uniti. Se ci sono state conseguenze? Mi piace pensare che niente di quello che è successo e non è successo sia stato legato a un suo dire o a un suo fare. E, soprattutto, sono sicura che un ministro della Repubblica abbia cose molto più importanti e preziose di cui occuparsi”.
Poi ammette: “Nel lavoro mi piace pensare che la cosa più bella debba ancora farla, ma questo non dipende solo dalle occasioni che ti porgono gli altri. Il mio è un percorso di continua ricerca di una cosa in più, di una cosa diversa legata a un desiderio costante di miglioramento”.
Geppi Gucciari sul nuovo compagno: “E’ stato difficile fidarmi di nuovo dell’amore”
Della sua vita privata si sa pochissimo. Geppi Cucciari ha un matrimonio alle spalle, un capitolo chiuso con un divorzio nel 2016. “E’ stato difficile fidarmi di nuovo dell’amore, molto difficile – racconta – Spesso mi dicono che sono una donna intelligente, come se fosse qualcosa di cui stupirsi. Diciamo che questa intelligenza nella scelta degli uomini nella mia vita l’ho sfoggiata meno. Dopo tanti anni di solitudine e di qualche virgola sbagliata, adesso ho ritrovato la tranquillità di chi non ha paura di cosa accade il giorno dopo”. Poi parla del nuovo compagno: “Si chiama Marco, ci siamo innamorati anni fa in mezzo al mare in Sardegna, e lì cerchiamo di stare più a lungo possibile. La Sardegna è casa nostra, e noi cerchiamo di esserlo l’una per l’altro. Penso che il vero lusso dell’amore non sia solo stare insieme, ma farlo negli anni, e contarli solo alla fine”.
“Come sono in coppia? Un misto di tradizione e innovazione – scherza – arcaica ma contemporanea, ondivaga ma presente, petulante ma con brio, felice di avere un uomo solido. Uomo di mare, grande bricoleur, gli piace aggiustare le cose, forse l’ha fatto anche un po’ col mio cuore”. E sulle possibili nozze aggiunge: “Volendo evitare l’effetto Elizabeth Taylor, mi avvalgo della facoltà di aspettare”.
Geppi Cucciari, un nuovo compagno e un sogno: “Mi piacerebbe condurre Sanremo”
L’attrice e conduttrice confida di avere ancora qualche sogno nel cassetto: “Mi piacerebbe condurre Sanremo, vincere un David e dopo un Oscar: bisogna sempre guardare in alto, perché chi guarda in alto non vede accanto e, soprattutto, non guarda dietro. Quindi, guardo anche dove, chiaramente, non arriverò mai, ma il percorso per l’impossibile genera il percorso stesso”. Infine, parla del suo rapporto con il pubblico: “Un modo di fare colorato come il mio può essere amato o percepito come fastidioso. Quindi accetto tutto, abbraccio chi mi capisce e rispetto chi non lo fa. Nel mio spettacolo, ‘Perfetta’, Mattia Torre ogni sera mi fa dire dal palco che la gentilezza è l’ultimo atto politico rimasto, ed è vero: a livello comportamentale, penso che sia il germoglio per migliorare le vite di tutte le persone che frequentiamo”.