Mentre a “In Onda” su La7 Luca Telese e Marianna Aprile intervistavano Maria Rosaria Boccia, a “4 di Sera” su Rete 4 Paolo Del Debbio annunciava di aver intercettato l’ex marito dell’aspirante consulente di Gennaro Sangiuliano. “Abbiamo scoperto che la dottoressa Boccia ha un marito e lo abbiamo sentito. Sentiamo cosa dice perché noi qui non ci facciamo mancare nulla”, ha ironizzato il conduttore. L’ex consorte è intervenuto telefonicamente: “Se sono stupito di quello che è successo? Assolutamente no. E non invidio neanche il ministro perché quello che passerà non se lo può neanche immaginare. Detto questo se vuole l’intervista, le lascio il numero del mio avvocato che mi sta curando il divorzio dopo dieci anni, con la signora e non dottoressa. Se sono stato sposato per dieci anni? Ma lei è pazzo? Dieci anni con la signora Boccia? Assolutamente no. Un anno mi è bastato e mi è avanzato. Purtroppo ci sono tante vicissitudini che ora non le racconto. Io non vorrei proprio essere rilevante, mi creda, perché un anno mi è bastato e mi è avanzato. A me non interessano i riflettori, non mi interessa niente. A me interessa stare lontano da quella persona”.
Maria Rosaria Boccia: “Sangiuliano meritava quel posto ma ha fatto bene a dimettersi”
Venerdì 6 settembre Maria Rosaria Boccia è stata raggiunta a Pompei da Luca Telese e Marianna Aprile e l’intervista è stata trasmessa questa sera a “In Onda”. La non-consigliera ha così commentato le dimissioni di Gennaro Sangiuliano comunicate nel pomeriggio: “Non sono contenta. Lui meritava quel posto. È una persona molto competente e anche una brava persona. Secondo me meritava quella carica, dopo la tempesta mediatica che abbiamo vissuto le dimissioni erano però doverose. Da lui aspetto le scuse dell’uomo, le scuse del ministro le deve agli italiani e al governo”.
“Ho sentito il ministro in quei giorni, anche dopo il suo incontro con Meloni”
“Se il ministro avesse detto la verità dal primo momento io non sarei qui – ha precisato l’imprenditrice campana – Però lui ha mentito. Io con il ministro lavoravo e sono stata in silenzio otto giorni perché sono stata travolta da una vicenda che non conoscevo. Ero su tutti i giornali e avevo giornalisti e fotoreporter sotto casa. Ho risposto solo quando ha parlato il ministro e non mi ha aiutato nessuno. Ho sentito il ministro in quei giorni, anche dopo il suo incontro con Meloni. Mi ha chiesto come stavo e poi ci ha tenuto a precisare che anche lui non stava passando un periodo sereno. Non mi aveva avvisata dell’intervista del Tg1 e non mi ha dato quindi la possibilità di avvertire la mia famiglia. Ci siamo conosciuti nell’agosto 2023. La nostra relazione è iniziata a maggio 2024, lui usciva da un teatro a Napoli e ci siamo incontrati il giorno dopo a Pompei. Da lì sono iniziati messaggi e telefonate e si è andati avanti. Non ho paura di una eventuale indagine che potrebbe nascere da una denuncia contro di me”.
“Ci sono altre donne coinvolte che non posso nominare”
“Io ho votato Giorgia Meloni – ha svelato Maria Rosaria Boccia – che considero una persona in gamba. Io non conosco la regia del ministro Sangiuliano, che è sicuramente diretto da una squadra che però sembra fare acqua da tutte le parti. Ci sono tante situazioni e ricostruzioni false su cui non ho ricevuto le scuse. Io chiedo al ministro di raccontare la verità su di noi, poi ci sono altre donne coinvolte che non posso nominare. Penso che questa vicenda debba concludersi senza ferire altre persone. Io non ci sto ad essere usata per coprire altre cose”.
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“La nomina è stata strappata per il capriccio di una donna o perché non avevo le competenze?”
“Io non ero con il ministro quando parlava con la moglie – ha aggiunto la 41enne a proposito della nomina – non ho mai conosciuto la signora e non l’ho mai sentito parlare al telefono con la moglie. Mai. Questo audio l’ho potuto ascoltare perché il ministro in una conversazione a casa sua con la moglie mi ha chiamata e ha lasciato il telefono aperto all’insaputa della moglie e io ho ascoltato il discorso. La moglie chiedeva di strappare la nomina. Quindi vorrei capire la nomina è stata strappata per il capriccio di una donna o perché non avevo le competenze? Per quale motivo?”.
“Tutto quello che pubblico sui social è autorizzato dalle persone che sono con me”
“Tutto quello che pubblico sui social è autorizzato dalle persone che sono con me, anche dal ministro – ha concluso Maria Rosaria Boccia – Una volta si accorse che non avevo pubblicato la foto di un mio evento privato in cui lo avevo invitato e mi chiese di pubblicare lo scatto con lui. Non ho fatto nessun dossieraggio ma ho solo conservato i documenti che mi sono stati mandati dal gabinetto del ministro. Se sono documenti compromettenti o meno lo sanno loro”.