Massimo Ciavarro, 66 anni, racconta il suo legame con Lampedusa dove vive per la maggior parte dell’anno e dove da 20 anni cura la rassegna cinematografica “Vento del Nord”. Oggi l’attore si occupa di turismo ma, come racconta al quotidiano “La Stampa”, il momento perfetto è quando può stare solo con sé stesso godendo appieno di quelle giornate in cui “si alza il maestralino leggero e anche a Natale ti puoi fare il bagno e stare in grazia di Dio” oppure quelle delle “tempeste di vento, in cui senti che la natura comanda”. La madre di Massimo Ciavarro è di origini siciliane. “Nei miei geni c’è il mare – spiega – Sarà perché mia madre è nata a Ustica. Sarà perché tutto è cominciato quando avevo 14 anni, sulla spiaggia di Tor San Lorenzo, ma io al mare ci sto bene, ho una predisposizione per le isole, d’altra parte la vita di città non mi ha mai attirato, il cemento non mi piace e non amo la socialità”.
Massimo Ciavarro, dai fotoromanzi al cinema
La carriera di Massimo Ciavarro è iniziata su una spiaggia vicino Roma. “Avevo 14 anni – ricorda – si avvicinò un signore con la macchina fotografica al collo, io sono subito corso via. Per 10-15 giorni l’ho evitato, non capivo perché volesse fotografarmi, ero timidissimo. Alla fine ho fatto le foto, dopo un anno mi hanno chiamato per apparire in un fotoromanzo. Ho accettato, stavo attraversando un periodo duro. Era morto mio padre, non ce la passavamo molto bene dal punto di vista economico, fu mia madre a dirmi ‘prova, vediamo come va’.
Dopo il primo fotoromanzo arrivarono valanghe di lettere di ammiratrici e fan, avevo deciso di non ripetere l’esperienza, la gente mi riconosceva per strada, io sudavo, ero imbarazzatissimo… però mi offrirono un contratto in esclusiva, la cifra, in quel momento, avrebbe potuto risolvere alcuni dei nostri problemi familiari e così ho continuato. Il cinema è arrivato dopo, un produttore mi fece una proposta, io di studiare non ne potevo più, ero arrivato al decimo esame di giurisprudenza, ma mi ero anche iscritto a una scuola di recitazione dove, tra i tanti alunni, c’erano pure Margherita Buy e Moana Pozzi. Ho pensato che non potevo tirarmi indietro”.
L’incontro con Eleonora Giorgi e l’addio alla recitazione
Il successo è arrivato con “Sapore di mare 2”. Sul set ha incontrato la sua futura moglie Eleonora Giorgi da cui ha avuto il suo unico figlio, Paolo. “Mi prese un colpo, Eleonora era un’attrice già molto nota – racconta – io ero preoccupatissimo, temevo di scordare le battute… Mi sentivo un pesce fuor d’acqua, ho capito già allora che sul set sarei sempre stato a disagio. Un attore bravo trova la sua essenza quando si batte il ciak, io, invece, ogni volta mi volevo ammazzare (…) a una certa età, ho pensato che non avesse senso andare avanti. Perché avrei dovuto continuare a vivere quello stress? Ho ritenuto fosse meglio lasciare stare”. Massimo Ciavarro svela com’è nata la storia d’amore con Eleonora Giorgi: “Sul set di Sapore di mare 2 avevamo fatto amicizia, un giorno, durante una pausa della lavorazione, ci eravamo incontrati per caso, tutti e due avevamo preso una bici per fare un giro a Forte dei Marmi, avevamo appena girato quella scena famosa ‘pizza fredda e birra calda’, volevamo rilassarci, ci siamo fatti qualche drink, abbiamo iniziato a chiacchierare, ci siamo conosciuti un po’ meglio”. “Eleonora è stata mia moglie, una parte fondamentale della mia vita, abbiamo fatto un figlio, niente potrà cancellarla”, aggiunge.
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Le notti in ospedale con l’ex moglie: “Sarei stata una mer…se non fossi andato”
Eleonora Giorgi ha un grave problema di salute, da mesi sta combattendo contro un cancro al pancreas. Massimo Ciavarro le è stato vicino in occasione dell’intervento che ha dovuto affrontare e ha trascorso con lei qualche notte in ospedale. “Che cosa avrei dovuto fare? Sarei stata una mer…se non fossi andato – dice – Per me è stata la cosa più normale del mondo. Anche se ultimamente non ci sentivamo tanto spesso, nel momento del bisogno era logico starle accanto”.
