Sigfrido Ranucci contro la Rai. A pochi giorni dalla presentazione dei nuovi palinsesti 2024/2025 in programma a Napoli il prossimo 19 luglio, il giornalista ha fatto sapere che diserterà l’evento. La rivelazione arriva dal festival “Libro Possibile” in occasione del quale il conduttore e coautore di “Report” ha partecipato ad un incontro sul suo volume “La scelta” edito da Bompiani. “Non parlo della Rai, vorrei evitare un procedimento disciplinare”, ha detto Sigfrido Ranucci rispondendo ai giornalisti come riporta l’Ansa. Poi la confessione choc: “Posso dire che per la prima volta a distanza di 30 anni non andrò alla presentazione dei palinsesti”. “Credo che Report, una risorsa interna, essendo stata premiata come la migliore trasmissione di informazione, quella che incarna di più il servizio pubblico, meriti in assoluto più rispetto”, ha sentenziato. Cambio d’orario in vista per il programma di Rai3?
Sigfrido Ranucci in rotta con la Rai? “In questi anni mi sono sempre sentito libero”
Nel suo libro, Sigfrido Ranucci parla della libertà d’informazione, dei rischi che corre e del suo lavoro e di “Report”. “In Italia mi sono sempre sentito libero, anche in questi anni – ha confidato – Bisogna mettersi d’accordo su quanta energia devi impiegare per difendere questa libertà di stampa, per renderla più divulgabile, su quanta forza hai ancora per difendere questo e il diritto dei cittadini di essere informati”. Al termine “di diversi tour per la presentazione del libro, l’affetto della gente che ho trovato non ha prezzo – ha sottolineato -. Mi ha fatto riconciliare con le scelte fatte in questi anni di privilegiare il pubblico come unico editore di riferimento, senza avere nessun padrino politico, dei poteri forti. L’aver scelto di rimanere me stesso. Credo che l’indipendenza sia uno stato dell’anima”.
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Serena Bortone verso un anno di stop
In questi giorni si parla tanto del futuro di Serena Bortone. La conduttrice di “Chesarà…”, programma che va verso la cancellazione, è stata sospesa per sei giorni a seguito del procedimento disciplinare aperto dall’amministratore delegato della Rai Roberto Sergio per il caso Scurati. Secondo quanto riporta “TvBlog”, Serena Bortone avrebbe rifiutato di condurre una trasmissione di cultura e società nell’access time del sabato sera. Fonti interne Rai hanno confermato a “Fanpage.it” il no della conduttrice ad un programma “pensato per fare il 2% ed essere chiuso a gennaio” in cui non avrebbe potuto parlare di politica. Salvo colpi di scena, dunque, Serena Bortone si prepara a stare ferma un anno.