Svaligiata la casa di Caterina Balivo. È successo fra domenica 30 giugno e lunedì 1 luglio quando la popolare conduttrice non era a Roma, ma in vacanza con la famiglia. I ladri si sono arrampicati fino al balcone del suo appartamento riuscendo poi ad aprire una porta finestra, al quarto piano del palazzo, nel quartiere dei Parioli. L’allarme è scattato verso le 2.30 della notte, ma la denuncia è arrivata la mattina successiva. I malviventi, non appena entrati, avrebbero bloccato la porta principale per agire con più calma, poi sono riusciti a caricare in auto il bottino, che non è stato ancora quantificato. A dare l’allarme è stata la stessa conduttrice rientrata dopo alcuni giorni di vacanza tra la Sardegna e Barcellona, che ha sporto denuncia.
Caterina Balivo ha pubblicato sui social foto della sua vacanza a Barcellona
Sul caso indagano gli agenti del commissariato di Villa Glori che stanno cercando di identificare i ladri e di quantificare la refurtiva. Secondo le prime informazioni raccolte dagli agenti, mancano borse, orologi Rolex e i gioielli della conduttrice e del marito che è un imprenditore. In quella casa Caterina Balivo vive col marito Guido Maria Brera e i due figli, Cora e Guido Alberto. Certo è che i ladri fossero perfettamente a conoscenza degli spostamenti della conduttrice e del resto della famiglia. Complice probabilmente Instagram dove lei stessa ha pubblicato diversi post da cui si poteva evincere ogni suo spostamento. La 44enne napoletana ha documentato ai suoi follower le tappe della sua vacanza, tra una paella e una crema catalana.
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Nella casa di Caterina Balivo è stato effettuato un sopralluogo dagli investigatori della polizia scientifica
Il rientro nella casa romana è stato amaro. Caterina Balivo e la sua famiglia hanno trovato tutto a soqquadro. Dopo la denuncia, nell’appartamento è stato effettuato anche un sopralluogo dagli investigatori della polizia scientifica e della Squadra mobile alla ricerca di eventuali tracce lasciate dai malviventi che possano portare alla loro identificazione. Al vaglio degli inquirenti anche le immagini delle telecamere di sicurezza che si trovano nella zona. Gli inquirenti ipotizzano che possa trattarsi delle stesse persone che negli ultimi tempi hanno messo a segno di numerosi furti nella Capitale, sempre con le stesse modalità.
