Fedez rompe il silenzio sulla presunta rissa con il rapper Diego Naska. L’ex marito di Chiara Ferragni dà la sua versione dei fatti durante una live su Twitch con GrenBaud. I fatti risalgono allo scorso marzo. La bagarre sarebbe scoppiata all’ingresso locale milanese Lucid che ha ospitato il party di presentazione di “ICON”, il nuovo album del trapper Tony Effe. “Io lo dico, a me che ca**o me ne frega! Vuoi sapere dello schiaffo a Diego Naska? Te lo spiego serenamente – esordisce Fedez – Banalmente un amico loro ha fatto un post dove diceva che si sco*ava mia moglie e che i miei figli dovevano chiamarlo papà. Diego Naska ha commentato ridendo”.

Fedez: “Le persone devono sapere che se toccano i miei figli, io perdo il controllo”

“Gli ho chiesto cosa lo facesse ridere e di chiedermi scusa lui non ha voluto farlo – ha affermato il rapper – Nel momento in cui ti metti in mezzo in una cosa così spregevole in cui uno tira in mezzo i miei figli…io sono fatto così. Poi se uno vuole fare la morale e dire ‘sei una brutta persona’, non me ne frega un ca**o. Le persone devono sapere che se toccano i miei figli, io perdo il controllo. Che piaccia o non piaccia, è così. Non sto dicendo che sia giusto, che io sia dalla parte della ragione. Sto semplicemente dicendo che per me è così. Punto”.

Diego Naska: “Non sapevo che la violenza fosse il mezzo prediletto per chi si batte per la salute mentale”

Diego Naska, che per la cronaca è amico di Luis Sal, non è rimasto a guardare e ha replicato attraverso un video condiviso su TikTok. “Lo sapete che se commentate con stupore il post di qualcuno, perché era una gif di stupore e non stava ridendo, il diretto interessato può venire a prendervi a mazzate con altre tre persone? Tre contro uno? Mezza s*ga! – ha raccontato – Non sapevo nemmeno, magari perché non sono un attivista come lui, che la violenza fosse il mezzo prediletto per chi si batte per la salute mentale e il benessere dei giovani. Prossima volta che vai a un convegno, invitami perché abbiamo tanto di cui parlare. Magari passami a prendere tu, però senza van con cinque persone dentro. Magari con la Smart, da solo”.
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“I Ferragnez non sono in causa ma stanno lavorando per arrivare ad un accordo”

Nel corso della diretta su Twitch con GrenBaud, Fedez ha definito “tossica” la relazione con Chiara Ferragni e ha ribadito di non aver mai sopportato il suo entourage. Venerdì 7 giugno Daniela Missaglia, l’avvocato a cui si è affidata l’imprenditrice digitale, ha smentito l’indiscrezione lanciata dal sito di Fabrizio Corona secondo cui la sua assistita avrebbe chiesto il divorzio e 40mila euro al mese per gli alimenti a Fedez. Il legale ha parlato di “notizie senza fondamento”. “Non corrisponde a verità che i Ferragnez sono in causa, anzi i rispettivi avvocati stanno lavorando per arrivare ad un accordo – scrive “Il Messaggero” citando  fonti vicine alla coppia – Non è stato promosso alcun giudizio anche perché non si comprende quale possa essere l’oggetto del contendere visto che l’abitazione coniugale è di esclusiva proprietà della Ferragni e Fedez se ne è già allontanato, che i bimbi vedono regolarmente il papà e che ciascuno dei coniugi è autonomo economicamente”. Il rapper è seguito dagli avvocati Alessandro Simeone (lo stesso di Ilary Blasi, ndr), Pompilia Rossi ed Andrea Pietrolucci.

Fedes spoilera una nuova strofa su Chiara Ferragni

Durante la live su Twitch con GrenBaud, Fedez ha spoilerato una strofa del remix di “Cigno nero” che sembra riferirsi al periodo in cui il rapper scoprì di avere un tumore neuroendocrino al pancreas e finì sotto i ferri: “La nostra storia non è vittoria, tu che mi abbracci in sala operatoria, la felicità è un’arte illusoria, tanti bei ricordi e una brutta memoria, tu con la mano sulla cicatrice, lacrime e sangue”. Ed ancora: “Rinascimento, araba fenice, rubami il cuore, borseggiatrice. Sulle note di un pianoforte, ti ho vista piangere, ti ho vista ridere, non ho più paura della morte, perché a volta fa più male vivere. Tengo tutto dentro, i nostri occhi non mentono e se potessero urlare che cosa ca**o direbbero? Non piaccio a nessuno come le regole, stringimi forte quando sono debole. Se fossi un reato, mi dichiaro colpevole, ho smesso di credere da quando ho visto che gli angeli possono sposare un demone”.