Paura per Matteo Viviani. Nelle scorse ore, l’inviato de “Le Iene” ha allarmato non poco i suoi fan immortalandosi su una barella all’ospedale Luigi Sacco di Milano. “Buon sabato sera a tutti!”, ha scritto nella didascalia usando gli hashtag “salute” e “pitstop”. La Iena è stata sommersa dai messaggi: “Immagino nulla di che preoccuparsi Matteo”, “Il senso di mettere una foto così per poi non rispondere mai a chi chiede cos’è successo…”, “Non capisco tutte le persone che mettono commenti senza senso, aspettando di sapere…Ognuno sceglie di volere o non volere dare informazioni”, “Riprenditi”, “Ehi, tutto ok? Guarisci presto”, “Wee iena non fare scherzi!”, “Facci sapere”.
“Ho solo una brutta infezione alle tonsille che mi dà una febbre molto alta”
Poco dopo, Matteo Viviani si è fatto vivo con una Instagram Story in cui ha spiegato il motivo per cui si trovava in ospedale. “Giustamente, dopo il post, tutti mi state chiedendo che cavolo mi sia successo. Nulla di grave, non preoccupatevi – ha detto in un breve video – Ho solo una brutta infezione alle tonsille, alla gola, che non vuol sapere di andarsene e che mi dà una febbre molto alta che non vuol sapere di scendere. Quindi dopo aver misurato i 40.3, i 40.4, sono venuto a farmi un controllino. Adesso mi hanno fatto le analisi e sto aspettando i risultati. Tutto qua. Ma non morirò. State sereni e passate un buon weekend”.
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Chi è Matteo Viviani: dalle passerelle alla tv
Matteo Viviani lavora a “Le Iene” da quasi 20 anni. Nato 50 anni fa a Seriate (BG) da padre bergamasco e madre romana, si trasferisce con la famiglia ad Arezzo, in Toscana. Si iscrive all’istituto d’arte e a 18 anni è disegnatore orafo. Ad un certo punto, molla tutto e si trasferisce a Milano dove inizia a lavorare come ballerino e come modello. Per circa dieci anni collabora con marchi quali Ferrè, Trussardi, Versace, Cerruti, Pignatelli ed è protagonista di diverse campagne pubblicitarie. Poi la folgorazione per la tv e l’approdo a “Le Iene”. Tra i servizi da lui realizzata, quello sullo scandalo della “droga in Parlamento” che gli valse una condanna a 5 mesi e 10 giorni di reclusione poi commutati in una multa.
La moglie dell’inviato de “Le Iene” è un’ex Letterina
Nel 2022 Matteo Viviani si occupa del caso di un 24enne morto suicida dopo aver intrecciato per circa un anno una relazione virtuale con una ragazza inesistente dietro al cui profilo si celava un 64enne. Quest’ultimo si è tolto la vita dopo la messa in onda del servizio in cui la Iena lo braccava per intervistarlo. La vicenda ha suscitato non poche polemiche. Matteo Viviani è sposato con Ludmilla Radchenko, ex Letterina di “Passaparola” oggi pittrice. La coppia è convolata nozze nel luglio del 2013 dopo sei anni di fidanzamento. I due sono genitori di Eva, nata nel 2012, e di Nikita, venuto al mondo nel 2017.
