Fedez è volato in America per assistere al Coachella. Nelle scorse ore, il rapper ha mostrato ai follower la nuova cover del suo smartphone. L’ex marito di Chiara Ferragni ha scelto la foto di Silvio Berlusconi che fa le corna. Un gesto che il Cavaliere, scomparso il 12 giugno 2023, fece nel lontano 2002 al vertice Ue di Ceceres, in Spagna, e che divenne subito un meme. “Per l’uomo che non deve chiedere mai. Spero di lanciare una moda”, ha auspicato Fedez.
Massimo Gramellini e il “mistero della Fedez”
A stroncarlo è intervenuto Massimo Gramellini. “Mentre i suoi seguaci si interrogano sul significato recondito della scelta (una critica al politico defunto o un’allusione a qualche affaire sentimentale?), mi permetto di buttare lì un’altra ipotesi: e se invece non significasse proprio niente? – ipotizza il giornalista nella rubrica “Il Caffè” sul “Corriere della Sera” – Il vero mistero di Fedez è come una parte dell’opinione pubblica di sinistra abbia potuto trasformarlo in un campione del progressismo, quando è evidente che si tratta di un giuggiolone goliardico, persino simpatico a volte, ma con la profondità di un pavimento di linoleum”.
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“Chi lo aveva scambiato per il nuovo guru della sinistra non deve avere le idee molto chiare”
“A inizio carriera i suoi testi erano giochi di parole brillanti (‘prima eri un problema di cuore, ora sei il cuore del problema’) che facevano di lui un Bergonzoni minore, ma molto promettente – aggiunge Massimo Gramellini – Poi con la maturità si è un po’ perso, disegnando una parabola opposta a quella di Jovanotti, che però legge un libro di spiritualità al giorno, mentre Fedez, e lo ha ribadito nella rivelatoria intervista a ‘Belve’, sembra veramente interessato solo alla superficie dell’esistenza: lusso e sess0. Niente di male, se va bene a lui. Ma chi lo aveva scambiato per il nuovo guru della sinistra non deve avere le idee molto chiare su chi siano i guru e soprattutto su che cosa dovrebbe essere la sinistra”.
Aldo Grasso su Fedez: “Personaggio non all’altezza del mito che si era costruito”
Un altro che ci è andato giù pesante è stato Aldo Grasso che sul “Corriere della Sera”, dopo l’intervista a “Belve” ha definito Fedez “un personaggio non all’altezza del mito che si era costruito”. “Parliamo dell’intervista di Francesca Fagnani a Fedez: ancora una volta la vecchia cara tv generalista è superiore a internet. L’immagine di Fedez è stata davvero poco esaltante: recitava molto, quelle lacrime mi son sembrate abbastanza studiate – ha sentenziato il critico televisivo – Viene fuori una persona opportunista, un calcolatore, uno che scappa via quando la nave affonda. Stiamo parlando dei personaggi, non delle persone, di quello che appare di loro. Abbiamo seguito questi personaggi su internet, dalle fastose nozze a Noto alle due serie su Prime. Abbiamo visto tutto di loro: le vacanze, le feste in famiglia, la nascita dei figli. Però l’immagine la controllavano loro. Dal momento in cui non controllano più loro l’immagine ma sono sulla tv normale, questi personaggi non sono all’altezza della narrazione che si sono dati”.
