Nunzia De Girolamo torna in tv con la quarta edizione di “Ciao maschio” in onda su RaiUno, in seconda serata, a partire da sabato 13 aprile. In un’intervista rilasciata al “Corriere della Sera”, l’ex politica oggi conduttrice fa mea culpa e ammette di aver commesso un errore accettando di condurre “Avanti Popolo”, il talk di Rai3 che si è rivelato un flop ed è stato chiuso in anticipo. “Io Avanti popolo non lo volevo fare – confida Nunzia De Girolamo – perché pensavo che fosse presto per me fare un programma di politica, troppo recente la mia esperienza in Parlamento. E infatti avevo pensato bene. Si sa che sono una donna di centrodestra, nessuno invece sapeva il tunnel che ho attraversato quando sono stata cacciata dalla politica e mi sono rifatta una vita solo con le mie forze. È passata solo la narrazione di una meloniana di destra”.
“Bianca Berlinguer è andata via all’improvviso e dovevano tappare il buco”
Nunzia De Girolamo aveva prefigurato l’insuccesso. “C’erano molti indizi – spiega – Per esempio io pensavo che non fosse giusto andare su Raitre, una rete oggi disorientata. Ho sbagliato. Dovevo dire no. L’azienda si è trovata con un vuoto, perché Bianca Berlinguer è andata via all’improvviso e dovevano tappare il buco. E io mi sono resa disponibile sapendo di rischiare. Ho sbagliato e ho imparato che nella vita bisogna saper dire dei no. Tornando indietro direi no. Anche perchè ho capito i miei limiti: non sono pronta per condurre un programma di informazione politica”.
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Le critiche per l’intervista a Francesco Boccia: “Ho il marito di centrosinistra, inutile nasconderlo”
La conduttrice ha patito molto le critiche, spesso impietose, ricevute: “E’ stata una grande sofferenza per me. A livello mediatico sono stata tanto esposta e non mi ha fatto piacere”. A far discutere è stata la scelta di intervistare suo marito, il ministro Francesco Boccia in quota Pd, nella prima puntata. “Nella mia vita non ho mai messo nulla sotto il tappeto. Volevo anche dimostrare che avrei trattato destra e sinistra allo stesso modo – spiega – ma questo non è stato capito. La mia non era una provocazione, ma una dimostrazione di verità: io ce l’ho il marito di centrosinistra, inutile nasconderlo”.
“Sono in contatto con Asia Vitale, la ragazza stuprata a Palermo. E’ abbandonata a se stessa”
A farle più male sono stati però gli attacchi ricevuti dopo l’intervista ad Asia Vitale, la ragazza palermitana stuprata da sette coetanei. “La più grande sofferenza legata ad ‘Avanti popolo’ – ammette – Chissenefrega degli ascolti bassi, ma attaccarmi per quell’intervista mi ha fatto proprio male. Io che ho combattuto in Parlamento in difesa della donna, io che sono molto sensibile su questi temi, sono stata accusata di aver usato quella ragazza. Ho avuto tutto il garbo possibile con Asia. È una ragazza molto sola, mi ha chiamato anche di recente quando è tornata dai carabinieri (per denunciare gli aggressori che la stavano intimando a ritirare la denuncia, ndr). Ero in Oman e le sono stata vicina. Io l’ho intervistata con il cuore di donna e madre”. Nunzia De Girolamo definisce “uno schiaffo” le polemiche legate a quell’intervista. “Il rapporto tra me e lei non si è mai interrotto – confessa – e ora è abbandonata a se stessa. Allora mi scrisse che le dispiacevano questi attacchi contro di me. Ci sono state persone che l’hanno aizzata contro di me. Mi ha girato gli screenshot…Gente che voleva convincerla ad andare contro di me. Una cosa orribile…”.
“Mi manca Berlusconi, mi pare impossibile che non ci sia più”
Nunzia De Girolamo confida anche che non è stata lei a decidere di chiudere con la politica: “E’ la politica che ha lasciato me. Una scelta fatta da alcuni dirigenti in una notte, in modo imprevisto. Io stavo facendo i tg per il partito, per il Presidente (Berlusconi). Non mi ero stancata, ero felice. Ma quando poi non sono stata eletta a Bologna, dovevo fare una scelta: o cambiare partito o fare l’esperimento con la tv. Giovanni Minoli mi diceva che io dovevo lasciare la politica e fare tv. Io ne facevo già tanta di tv perchè Berlusconi voleva che io andassi in onda a rappresentare il partito, quindi ho acquisito dimestichezza col mezzo.
A quel punto è arrivata la proposta di Giletti di lavorare con lui a ‘Non è l’Arena’ e scelsi di tentare questa strada. Mi sono fatta trasportare dalla curiosità. E ha funzionato. Poi è arrivata la chiamata di Milly Carlucci a ‘Ballando con le stelle’: mi sono guardata allo specchio, e ho capito che stavo per entrare nell’intrattenimento vero, dal quale non si può tornare indietro. Ho scelto quello e ne sono felice”. “Cosa mi manca di Berlusconi? Lui. Sapere che c’era – aggiunge – Mi pare impossibile che non ci sia più. Non lo vedevo da un po’ di anni, ma lo sentivo”.
“Ho vissuto e vivo la diffidenza di essere una ex politica nel mondo della tv”
“Ho fatto pace con la politica – rivela la conduttrice – Peccato che ho vissuto e vivo la diffidenza di essere una ex politica nel mondo della tv: ho preso tante porte in faccia. Poi è arrivato ‘Ciao maschio’, una idea mia. Credo di avere una capacità particolare di relazionarmi al maschio, faccio anche domande imbarazzanti ma col sorriso. Ho pensato un po’ a quell’’Harem’ di Catherine Spaak”. Di cosa parlano Nunzia De Girolamo e Francesco Boccia tra le mura domestiche? Sicuramente non di politica. “Evitiamo di parlare di certe cose, scelte di partito – svela la conduttrice – Lui parla in terrazza, lontano da me, perché non si fida. Però discutiamo di argomenti della vita. Abbiamo imparato a capire le ragioni dell’altro, le diversità vanno valorizzate. E noi poi ci amiamo”.
