I Me contro Te si sposano. Sofia Scalia e Luigi Calagna, meglio noti come Sofì e Luì, sono impegnati nei preparativi delle nozze che si celebreranno a breve. In realtà, la proposta era arrivata già due anni fa sul lago di Como. I due idoli dei bambini lo avevano annunciato con un video che aveva fatto impazzire i fan, ma tra un impegno e l’altro hanno sempre rimandato. In un’intervista rilasciata al “Corriere della Sera”, i Me contro Te parlano del loro successo travolgente e della loro storia d’amore. La coppia ha festeggiato anche i dieci anni di carriera, un obiettivo che, quando hanno iniziato a pubblicare i primi video su Youtube, non immaginava di poter raggiungere. “Questi dieci anni hanno cambiato tutto. Siamo super felici, mai ci saremmo immaginati nemmeno la metà di tutto questo quando abbiamo iniziato, è veramente stranissimo”, ammettono.

“Per noi niente è stato facile – spiegano –  siamo partiti da zero, da un paesino in Sicilia (Partinico, ndr) dove neanche si sapeva cosa fosse Youtube. Abbiamo costruito con determinazione e sacrifici ciò che abbiamo oggi, ed essendo stati tra i primi, molte cose le abbiamo scoperte sulla nostra pelle: l’insidia è dietro l’angolo”.

“Ora ci fermano dei 18enni dicendoci che sono cresciuti con noi”

I loro primissimi fan sono ormai grandi. “Ora ci fermano dei 18enni dicendoci che sono cresciuti con noi, assurdo – affermano – Siamo un po’ le Cristina D’Avena di oggi per l’effetto che lei ancora fa ai nostri genitori: magari noi saremo questo per gli adulti di domani. Ci rivediamo poi in chi, in passato, non si limitava nello spettacolo, cantando, recitando, come Celentano. Ci ritroviamo in quel genere di artisti completi”. Il loro è un successo clamoroso, nato un po’ per caso, e senza battute di arresto. Il duo vanta dieci miliardi di visualizzazioni, 6,8 milioni di iscritti al loro canale Youtube, 3 milioni di follower su TikTok, 1,5 milioni su Instagram, cinque film e un sesto in arrivo, una serie tv e svariate hit.

Per festeggiare il traguardo dei 10 anni, Luì e Sofì terranno uno spettacolo dal vivo, “Lo show dei 10 anni”, che li porterà il 26 e 27 aprile al Forum di Milano e il 4 e 5 maggio al Palazzetto dello Sport di Roma. Si definiscono due artisti completi: “Intratteniamo in diversi modi: cinema, concerti, Youtube, libri, ci manca solo la tv, chissà che un giorno”.
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“Non sapevamo che dopo la proposta la gente si aspetta che uno si sposi a breve”

Sofia Scalia e Luigi Calagna hanno dimestichezza con le telecamere: “Lì ci sentiamo a nostro agio siamo abituati a stare davanti alla telecamere dopo più di 4mila video. Il primo giugno uscirà nelle sale ‘Operazione spie’, sesto film della nostra serie. Ma amiamo anche gli show dal vivo, che ci fanno incontrare il pubblico: è la cosa che ci emoziona di più”. Qual è il loro segreto? “Facciamo tutto con naturalezza, nessuno ci ha mai imposto nulla. I nostri personaggi siamo noi, una nostra caricatura. Giocare ci fa rimanere giovani, quasi bambini. Certo, tutto dovrà evolvere, non sappiamo ancora come”. Riguardo alla possibilità di recitare per altri dicono: “Non ci interessa particolarmente, ci piace di più raccontare storie”. In dieci anni di carriera hanno un solo rimpianto: “Aver detto no a Sanremo come ospiti. Avevamo troppi impegni ma sarebbe stato bello”.

Le loro nozze sono state annunciate già due anni fa ma per un motivo o per un altro hanno sempre rimandato. “Stiamo iniziando a metterci la testa – confidano – Non sapevamo che dopo la proposta la gente si aspetta che uno si sposi a breve, pensavamo di avere più tempo. Ormai la data è vicina, avremmo voluto farlo prima mi si sono accavallati troppi progetti e noi vogliamo condividere il nostro matrimonio per bene, con i fan”.

“Tra noi c’è vero amore e finché ci sarà staremo assieme, non lo faremo in virtù del progetto”

Il loro è un amore autentico e non legato al progetto. “Non sentiamo nessuna pressione – spiegano – Condividere l’avventura dei ‘Me contro Te’ ha rafforzato il nostro legame. Tra noi c’è vero amore e finché ci sarà staremo assieme, ma non lo faremo certo in virtù del progetto”. Riguardo alla beneficienza legata ai prodotti dicono: “Non abbiamo mai legato prodotti o eventi alla beneficenza e mai ne abbiamo parlato, la facciamo da sempre ma privatamente, così come siamo andati a trovare diversi bambini in case famiglia, ma senza pubblicizzarlo”. E se la coppia avesse dei figli li esporrebbe nei loro video? “Li vorremmo – ammettono – ma non abbiamo mai riflettuto su questo. Ognuno fa quello che sente sia giusto fare”.

Le preferenze dei bambini negli anni sono cambiate e il lavoro di Luì e Sofì si è adattato ai cambiamenti: “Fino a tre o quattro anni fa andavano moltissimo i video su Youtube, lunghi dieci, quindici minuti, ora i più piccoli prediligono i contenuti brevi di TikTok: la soglia d’attenzione si è abbassata e per chi racconta storie come noi la faccenda si complica”. E sulla possibilità che il successo un giorno svanisca dicono: “Le carriere degli artisti sono fatte di momenti, è normale. Ma di sicuro rimarremo nei cuori dei bambini di tante generazioni”.