Malena, nome d’arte di Filomena Mastromarino, ha rilasciato una lunga intervista a “Novella 2000”. Quarantuno anni, pugliese, prima di approdare sui set hard ha lavorato come agente immobiliare ed è stata delegata nazionale del Partito Democratico. A proposito del suo attuale mestiere dice: “Mi occupo di cinema per adulti. ‘Por*o’ è un termine desueto che a mio parere si accompagna a pregiudizi e ghettizzazioni. Volendo far riferimento a un’espressione vintage, allora definiamolo piuttosto cinema a luci rosse”.
“Mi sento di appartenere alla categoria degli artisti”
“Rivendico il talento di chi fa questo mestiere con successo e mi sento di appartenere alla categoria degli artisti – afferma – Sfondare nell’hard richiede una buona dose di esibizionismo, che coniugata al lavoro duro va intesa quale talento, è una professione!”. I suoi genitori, come ha più volte dichiarato, hanno preso male la sua scelta di darsi al p0rno. “Ma non li ho mai biasimati per questo – precisa – Comprendo che non sia facile metabolizzare una scelta così controversa. A oggi ho un rapporto sereno con loro, ma non semplicissimo”.
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“In una relazione, il mio podio delle priorità̀ si compone così: dialogo, amore, sess0”
Malena racconta la sua prima volta: “Da ragazzina, in Puglia, col mio fidanzatino di allora. Una fusione di corpi che ebbe in sé qualcosa di magico, complice il fatto che l’erotismo, all’epoca, fosse per entrambi una scoperta. Non scelsi un uomo esperto, bensì un coetaneo, e questo penso la dica lunga sul fatto che l’amore, per me, è ciò̀ che conta davvero”. “Il sess0 – spiega – ha senza dubbio importanza, ma quando porto avanti una relazione antepongo il dialogo a tutto il resto. Se manca l’interazione viene meno anche la sana carnalità̀. Il mio podio delle priorità̀ si compone così: dialogo, amore, sess0”. La p0rnostar descrive così il suo uomo ideale. “Autentico, semplice, senza sovrastrutture. Lo immagino della mia Puglia, ma non pongo paletti al destino (…) Qual è il mio record di astinenza dal sess0? Che io ricordi, tre mesi o giù di lì”.
“Mi considero troppo resiliente per farmi scoraggiare da una nuvola passeggera”
Di recente, Rocco Siffredi ha parlato apertamente della sua depressione. Una condizione che Malena non conosce. “Mi considero troppo resiliente per farmi scoraggiare da una nuvola passeggera – spiega – Peraltro sono figlia unica, a significare che le responsabilità̀ sono sempre state tutte sulle mie spalle, almeno in famiglia, e mai ripartite tra fratelli. In quei casi devi andare avanti anche con lo sconforto addosso, perciò̀ te ne dimentichi. Avendo ricevuto questo imprinting, sì, mi capita di piangere, ma sono fasi di breve durata. Sorrido e vado avanti”.
“Non mi annoio poiché confido nell’imprevedibilità del domani”
“L’idea di invecchiare un po’ mi spaventa – ammette la porn0attrice – come è comune tra noi donne. Mi guardo allo specchio e mi dico: ‘Cavolo, Malena, hai già quarantuno anni!’. A volte mi sembrano tanti, altre perfino pochi per le molteplici vite vissute. Sono passata da studentessa universitaria ad agente immobiliare a politica ad attrice hard, ma sempre felicemente e puramente donna. Chissà quanti altri cambiamenti ha in serbo il futuro. Ecco, l’idea di viverlo è il mio mordente nella vita. Non mi annoio poiché confido nell’imprevedibilità del domani. Quanto al pensionamento, no, non mi sono data una scadenza… Lavorerò, ma chissà in quale settore!”.
“Qualora incontrassi l’uomo giusto, valuterei con lui di avere anche un figlio”
Riguardo alla maternità dice: “Ecco, forse potrebbe essere quello il limite oltre il quale dire addio al set. La genitorialità̀ per adesso non figura nella mia ‘lista delle cose da fare’, ma, qualora incontrassi l’uomo giusto, valuterei con lui di avere anche un figlio. Potrei lasciare il lavoro nell’hard a beneficio di una famiglia che, da buona romantica, sogno ardentemente”.