Stefano De Martino sbarca a Roma con il suo “quasi one man show”. “Meglio stasera”, questo il titolo dello spettacolo scritto insieme a Riccardo Cassini, sarà in scena al Teatro Brancaccio dal 14 al 17 marzo. Accompagnato dalla band di Bar Stella, la Disperata Erotica Band, e da un corpo di ballo, lo showman napoletano ripercorre il suo percorso professionale. L’ultima tappa, a fine mese, è nella sua Napoli.
In un’intervista a “Il Messaggero”, giunto quasi a fine tournée, Stefano De Martino traccia un bilancio della sua esperienza. “Mi sento cambiato – svela – Il teatro ti forma, ti abitua alla gestione dell’imprevisto. Lo spettacolo stesso, nel tempo, è mutato: come un paio di scarpe, che a forza di usarle prendono la forma giusta”. Alla prima romana, in programma giovedì 14 marzo al Teatro Brancaccio, il conduttore partenopeo ha invitato tantissimi amici. “Anche Renzo (Arbore, ndr) dovrebbe venire – confida – È una data importante: il pubblico romano è abituato al teatro ed è esigente”.
“Sanremo? Aspetto di avere qualche capello bianco”
Nonostante l’indubbia popolarità acquisita negli anni, l’ex ballerino e giudice di “Amici” non si reputa famoso. “Ho sempre fatto leva sulle basse aspettative – dice spiegando la sua umiltà – Forse sto migrando verso la fama. Fama relativa: c’è sempre qualcuno più famoso di te”. Da alcuni mesi, il suo nome circola tra i papabili conduttori della prossima edizione del “Festival di Sanremo” dopo il “no” di Amadeus. “Ogni anno, guardando i Sanremo degli altri, mi vengono idee – confessa – Ma sono ancora molto giovane e ho troppa poca esperienza. Non potrei dirigere quella macchina. Aspetto di avere qualche capello bianco. Se squilla il telefono? Rispondo cordialmente e ne sarei felice. Fino a due anni fa chi l’avrebbe mai detto che sarei stato anche solo in lizza? Sanremo è la laurea, la facoltà è la televisione: sono nel corso giusto, ma mi manca qualche esame per farcela”.
“Con Fiorello forse abbiamo il fatto che ci annoiamo facilmente”
Stefano De Martino vedrebbe bene alla conduzione Paolo Bonolis. “Ma il mio festival 2025 del cuore è condotto da due donne: Laura Pausini e Paola Cortellesi – dice – Sarebbe perfetto per quest’epoca”. Il conduttore napoletano assicura di non voler competere con Rosario Fiorello: “Da parte mia sarebbe veramente stupido. Ho trent’anni di carriera in meno e Fiorello è lo showman italiano, un riferimento. Anzi, lo guardo sempre per non cadere nella tentazione di emularlo. In comune forse abbiamo il fatto che ci annoiamo facilmente. Alterniamo strumenti diversi per esprimerci”.
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“Belen? Di drammi, in questo mondo, ce ne sono altri”
Dopo le rivelazioni di Belen Rodriguez sui suoi presunti tradimenti a “Domenica In”, Fiorello ha fatto spesso dell’ironia su di lui. “Fa parte del gioco – commenta Stefano De Martino – Per un periodo l’ha fatto spesso, per via delle mie varie vicende. Ma conosco il nostro lavoro e sono a favore della comicità, sempre. Funziona così: quando tocca a te, devi stare sotto, e incassare”. A proposito della sua ex moglie svela: “Siamo in zoom out (in lento allontanamento, ndr). Il dramma di oggi è la farsa di domani. Di drammi, in questo mondo, ce ne sono altri”.
“Stasera tutto è possibile è un programma poco pretenzioso e onesto”
Dal primo aprile Stefano De Martino tornerà in tv al timone di “Stasera tutto è possibile”, programma che conduce da sei anni. L’appuntamento, come consueto, è su Rai2. “Sarà un cazzeggio creativo, una vacanza con gli amici – spiega – Stasera tutto è possibile è un programma poco pretenzioso e onesto. La mia sesta edizione: Amadeus ne ha condotte quattro. Almeno in questo, sono a buon punto”.