Dopo lo scandalo del pandoro Balocco, Fedez avrebbe chiesto alla moglie la testa di Fabio Maria Damato, amico e braccio destro di Chiara Ferragni. A scriverlo è Guia Soncini su “Linkiesta”. A quanto pare, il rapper sconosceva i dettagli dell’operazione legata al pandoro rosa e li avrebbe appresi dopo la decisione dell’Antitrust di multare, oltre alla nota industria dolciaria, anche due società riconducibili alla consorte per “scorretta pratica commerciale”. Fedez sarebbe stato “ignaro fino a quel momento che la moglie avesse incassato un milione a fronte d’una donazione (fatta da Balocco) di cinquantamila micragnosi euro”.
“E’ stato Fedez a convincere la moglie a fare una donazione munifica”
“Dicono che sia stato il marito a costringere (o almeno convincere) la Ferragni a fare una donazione finalmente munifica – afferma la giornalista – e ad assumere un consulente che le facesse fare il discorso contrito. Dicono che a mediare i malumori coniugali sia il padre del marito”. Fedez avrebbe approfittato dell’occasione per tentare il colpaccio, ovvero “liberarsi” di Fabio Maria Damato di cui il cantante non avrebbe molta stima.
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“I Ferragnez sono in partenza per la montagna”
“Il marito ferragnico avrebbe mirato anche lui al bersaglio grosso – si legge su “Linkiesta” – il licenziamento del principale esponente dello schieramento ferragnico, il collaboratore cui Chiara più s’affida, con cui il marito da sempre non va d’accordo e che questa volta, combinando questo pasticcio, gli ha offerto un’occasione se non d’oro almeno di zucchero a velo. Ora tu questo lo cacci, avrebbe detto il marito, e la moglie avrebbe pure eseguito, senonché – senonché niente, per ora la cosa pare essere finita a tarallucci e vino (cantucci e vin santo, forse: più natalizio)”. Infine, Guia Soncini fa sapere che i Ferragnez “sono in partenza per la montagna, giacché nella diatriba in cui a ‘non è il caso che ci paparazzino sciando’ si contrappone ‘io non ho mica ammazzato nessuno che devo stare chiusa in casa’ ha vinto la mozione festeggiare il Natale come quasi niente fosse”.
Quando Selvaggia Lucarelli definì Fabio Mario Damato “il marito di Chiara Ferragni”
Lo scorso settembre, nella recensione di “The Ferragnez: Sanremo Special” che racconta l’esperienza di Chiara Ferragni come co-conduttrice al 73esimo “Festival di Sanremo”, Selvaggia Lucarelli aveva sottolineato una presunta insofferenza di Fedez verso la corte di adulatori della moglie. A cominciare dal suo braccio destro, ovvero colui che “nel sottopancia si definisce modestamente: ‘General manager Chiara Ferragni Brand & Tbs crew’”. E che Selvaggia Lucarelli non aveva esitato a definire “il marito di Chiara Ferragni”.
“Damato non è un manager, è il capo di Scientology”
“Indossa anche i panni del motivatore zuccheroso che a febbraio, in canotta, ripete senza sosta ‘Sei bellissima’, ‘Sei a cavallo’, ‘C’è un’energia pazzesca’ in mezzo agli altri del team che le dedicano un applauso e un urletto qualsiasi cosa lei faccia (…) – aveva rilevato la scrittrice – Il momento TOP è quello in cui le dice: ‘Questa è la tua storia, la tua forza, la tua rivincita più grande è che tu sei qui, comunque vada domani hai vinto sempre tu!’. Ma la rivincita rispetto a cosa? A quale fallimento, disgrazia, sfiga? Insomma, Damato non è un manager, è il capo di Scientology. Anch’io mentre in ciavatte esco a buttare l’umido voglio un tizio in canotta bianca che il 2 febbraio, con la neve, mi dica ‘Ce la farai! Sei top!’”.
L’affondo di Selvaggia Lucarelli: “I due Napoleoni si detestano”
“Si intuisce – aveva concluso Selvaggia Lucarelli – che lui, il marito cattivo, e Damato, il marito finto buono, non si sopportano. Dopo la faccenda Rosa Chemical, Damato commenta stizzito: ‘Chi se ne frega’. Fedez neppure lo degna di uno sguardo nell’atelier. Durante la letterina Pikkola Kiara Damato piange, Fedez guarda Luis Sal e già in quel momento vorrebbe chiamare la mamma e l’avvocato. I due Napoleoni si detestano, ed è l’unica cosa interessante di questa puntata”.