Si complica il caso che coinvolge Chiara Ferragni, accusata di aver preso parte ad un’iniziativa benefica poco trasparente. L’Influencer è stata multata dall’Antitrust per promozione ingannevole di beneficienza, in riferimento alla campagna pubblicitaria del pandoro Balocco griffato Ferragni. La procura di Milano ha aperto un fascicolo di indagine sul caso. Si tratta di un fascicolo conoscitivo senza indagati né ipotesi di reato. Un atto dovuto dopo che Codacons e Assourt (associazione degli utenti radiotelevisivi) hanno presentato 104 esposti in altrettante procure italiane.

Gli esposti riguardano proprio la campagna promozionale del pandoro griffato Ferragni con la motivazione che “tutti i messaggi veicolati al pubblico per presentare l’iniziativa benefica sono stati realizzati associando le vendite del pandoro al reperimento dei fondi utili alla donazione all’Ospedale Regina Margherita di Torino, pur nella consapevolezza che la donazione era stata fatta mesi prima dell’inizio delle vendite del pandoro stesso”.

Non solo il pandoro, scoppia anche il caso delle uova di Pasqua di Dolci Preziosi

L’Antitrust ha motivato il provvedimento che multa due società riconducibili a Chiara Ferragni scrivendo “le suddette società hanno fatto intendere ai consumatori che acquistando il pandoro ‘griffato’ Ferragni avrebbero contribuito a una donazione all’Ospedale Regina Margherita di Torino. La donazione, di 50mila euro, era stata invece già effettuata dalla sola Balocco mesi prima mentre le società riconducibili a Chiara Ferragni hanno incassato dall’iniziativa oltre 1 milione di euro”. Ma come se non bastasse a ciò si aggiunge un altro caso di beneficienza sospetta, quella legata alle uova di Pasqua di Dolci Preziosi, sempre con l’immagine di Ferragni. Il caso è stato portato all’attenzione dell’opinione pubblica da Selvaggia Lucarelli.

Donatella Versace: “Chiara e Fedez sono un esempio per l’Italia e per i giovani”

In difesa di Chiara Ferragni si schiera Donatella Versace. Tra le due c’è un’amicizia e una collaborazione di lunga data. La stilista ha commentato uno dei post pubblicati su Instagram dall’influencer ripostato poi da Selvaggia Lucarelli. “Vorrei sapere di che cosa si dovrebbe scusare Chiara”, dichiara la la designer. “Lei e Fedez hanno fatto sempre beneficenza – prosegue – Era l’azienda che doveva versare il contributo. Loro sono un esempio per l’Italia e per i giovani. Elencate tutte le beneficenze che hanno fatto negli anni e chiedete a quella che si definisce ‘giornalista’ (riferendosi a Selvaggia Lucarelli ndr) quanta beneficenza ha fatto lei”. Poi conclude: “Ve lo dico io: nemmeno un 1 euro. Tacete che è meglio per tutti, almeno continueremo a fare beneficenza senza dover sentire commenti di quelli che hanno fatto gli haters di professione”.
CLICCA E SEGUICI SU FACEBOOK

Fratelli D’Italia chiede di ritirare l’Ambrogino d’Oro assegnato a Chiara Ferragni e Fedez nel 2020

Ad attaccare l’imprenditrice ci si mette anche la politica. Dopo il chiaro riferimento alla vicenda della premier Giorgia Meloni nel suo discorso conclusivo della convention del partito, arriva una richiesta. Riccardo Truppo, capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale a Milano, ha dichiarato a “MiaNews”: “Proporrò una mozione o un ordine del giorno per chiedere un ripensamento a tutto il consiglio comunale sull’Ambrogino d’Oro assegnato a Chiara Ferragni e Fedez nel 2020. Chiederò un voto collettivo su questo. I due sono stati premiati per un’attività specifica di beneficenza. Poi ora abbiamo visto che, in realtà, hanno disvelato modalità, su queste attività di beneficenza, che lasciano pochi dubbi”.

Il capogruppo ha poi aggiunto: “L’ammissione di colpa di Chiara Ferragni via video è una conferma del fatto che non si debba neanche più indagare sul tema. È un’auto-accusa. Non si può che prendere atto che lei stessa ritiene di avere agito in maniera non opportuna”. “Lei ha tradito la morale collettiva e, tra l’altro, non è un’ammissione spontanea, ma arriva solo dopo che è stata scoperta con le mani nella marmellata”, ha concluso.

Il consiglio di Alessandro De Chirico di Forza Italia a Fedez: “Non alimenti la polemica”

Chiara Ferragni e il marito Fedez hanno ricevuto il prestigioso Ambrogino d’Oro nel 2020 per l’impegno sociale dimostrato in pandemia, raccogliendo 4 milioni di euro per realizzare un nuovo reparto di terapia intensiva al San Raffaele di Milano. Dalla parte della coppia si schiera Alessandro De Chirico, capogruppo di Forza Italia, che all’epoca propose di conferire il riconoscimento. Come scrive “Milano Today”, il capogruppo sottolinea che, pur concordando che “quello che sta emergendo in questi giorni è moralmente grave”, è convinto che “questi fatti non debbano inficiare sulla valutazione di allora”.

Alessandro De Chirico ricorda che “quel gesto fu davvero molto utile per salvare centinaia di vite umane. I reparti aperti durante i tempi del Covid sono stati la risposta di cittadini e istituzioni alla tragica emergenza che abbiamo vissuto”. Ma sente anche di dare un consiglio a Fedez: “Non alimenti la polemica sulla conta di chi ha salvato più vite”.