Simona Izzo si racconta in un’intervista al “Corriere della Sera”. L’amore per il marito Ricky Tognazzi e le storie del passato, finite un po’ meno bene. L’occasione è il traguardo dei settant’anni che affronta con serenità e gioia. “Sono più felice adesso di quando ero più giovane – ammette – ho sofferto tanto, sono stata molto infelice. Una depressione bipolare che mi ha fatto passare metà della mia vita a letto. Per fortuna ho trovato Ricky”. Poi sottolinea: “Trentotto anni insieme. È l’unica persona al mondo che ha sempre sopportato la variabilità del mio umore. È gentile, accudente, non è facile trovare un uomo accudente”.
“Ricky l’ho scelto per recitare nel film insieme a me. Mi ricordava mio figlio”
L’attrice racconta il periodo più difficile: “Quando ero depressa e stavo a letto tutti, a cominciare da mia madre, mi avevano sempre esortato ad alzarmi. Ricky invece si sdraiava nel letto insieme a me. Ma ha sopportato anche le mie fasi maniacali: volevo scrivere, fare, lavorare, viaggiare. E lui mi accompagnava”. Il primo incontro è avvenuto nel 1986. “Dovevo fare il mio primo film – ricorda -. Si intitolava ‘Parole e baci’, un tv movie al quale lavoravo con la mia gemella Rossella. È stato Berlusconi che mi ha fatto fare questo film”. Poi svela: “Ricky l’ho scelto per recitare nel film insieme a me. Mi ricordava mio figlio, aveva lo stesso sguardo di mio figlio Francesco”.
“Venditti aveva un’altra quando eravamo sposati. Non abbiamo rapporti”
Simona Izzo non ha dubbi: “Mi sono innamorata di Ricky all’istante, un colpo di fulmine. Lui ci ha messo un po’di più. Aveva anche una storia in atto con Flavia con la quale adesso io mi diverto molto, lavoriamo anche insieme, lei è una segretaria di edizione. Io invece ai tempi di quel film ero libera. Avevo divorziato da Antonio, chiuso una storia con Maurizio”. Il matrimonio era quello con Antonello Venditti, padre del figlio Francesco. “Lo chiamo Antonio perché non gli si addicono i vezzeggiativi – sottolinea – Non abbiamo rapporti. Abbiamo discusso fortemente per il compleanno dei quarant’anni di mio figlio. Oggi ne ha quarantasette. Io penso che il compleanno di un figlio vada condiviso, Antonio invece voleva fare la festa da solo”. Poi rivela: “Forse ha del rancore. O più probabilmente un senso di colpa. Diciamo che è assolutamente colpa sua se la nostra storia è finita. Aveva un’altra che poi ha lasciato dopo che noi due ci eravamo lasciati. Molti mariti fanno così. Maurizio è arrivato subito dopo”.
“La storia con Maurizio Costanzo non è stata così incisiva”
Dopo la fine del matrimonio con Antonello Venditti, Simona Izzo si è legata a Maurizio Costanzo. “Lui non lo annovero tra gli uomini della mia vita – spiega – quelli sono soltanto mio figlio, Ricky, Antonio, e poi mio padre. Non è stata così incisiva la nostra storia. Lui è tra le persone della mia vita che ho conosciuto e a cui ho voluto bene”. “Diciamo che io e Maurizio ci siamo dati una mano a vicenda – racconta ancora – Non riesco a parlare di una vera e propria relazione sentimentale. Io venivo da una separazione, lui era in un momento difficile della sua vita. Infatti nel librino non lo cito nemmeno”. Simona Izzo parla del suo libro “Quattro sorelle, otto matrimoni, nove divorzi” edito da Fabbri: “E’ la storia di noi sorelle: io, Rossella, Giuppy, Fiamma. Con la prefazione di Ricky. È un titolo giocoso. L’editore ha obiettato che i conti aritmetici non erano giusti e io ho risposto ‘Avvisi Tognazzi che deve stare attento che per far tornare conti posso divorziare da lui’”.
“Farò un film sulla figura di Francesca Morvillo, la moglie di Giovanni Falcone”
Simona Izzo ha in progetto un film che racconti la storia di Francesca Morvillo, moglie di Giovanni Falcone: “Lo specifico sempre quando parlo di lei, in troppi non sanno chi sia. Era una gran donna Francesca, una magistrata del tribunale dei minori che era arrivata alla Corte d’Appello di Palermo. Una grande storia d’amore la loro. L’ho scritta ispirata da un libro di Felice Cavallaro, che si intitola appunto ‘Francesca’. Con lui abbiamo pure rivisto la sceneggiatura. Particolarmente d’aiuto anche Alfredo, il fratello di Francesca”. Per interpretare il ruolo di Francesca Morvillo l’attrice ha già un’idea, ma non ha deciso: “Ci sto riflettendo. C’è un po’ di tempo, cominceremo a girare nel 2024. Sicuramente sarà una donna siciliana”. Poi anticipa: “Sto pensando a Donatella Finocchiaro, ha statura e fascino. Morvillo era bella, aveva una bellezza autorevole, non leziosa. Per lei ho scritto una storia fatta di silenzi perché la Sicilia è una terra dove le parole non si sprecano. E per me che scrivo tanto, che sono logorroica, è stato un grande sforzo raccontare in modo diverso questo personaggio femminile”.
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“Sono stata la prima a sapere che mia nipote si era innamorata di una donna”
Simona Izzo è anche nonna di quattro nipoti: “Adoro i miei nipoti. Mi viene da dire, con un scherzoso paradosso, che se avessi saputo che i nipoti erano così belli li avrei fatti prima di mio figlio”. La nipote Alice è fidanzata con una ragazza: “Sì, con Serena. Vivono una storia bellissima”. Un’unione vissuta in famiglia con serenità. “Non c’è mai stato alcun conflitto – spiega – Alice lo ha detto al padre, con grande serenità. E anche al nonno ed è stata accolta da tutta la famiglia. Sono stata la prima a sapere che Alice si era innamorata di una donna e quindi che era bisessuale. Ho vissuto questa confidenza come un omaggio alla nostra intimità”. Prima di Serena infatti Alice ha avuto un fidanzato. “Era il nipote di Gabriella Ferri – svela Simona Izzo – un ragazzo dolce, molto interessante, un direttore d’orchestra, Alice e Gabriele andavano insieme a scuola al Virgilio”.