“E’ vero che ‘Belve’ andrà sul Nove?”. Rosario Fiorello ha aperto la conferenza stampa di presentazione della seconda stagione di “Viva Rai2!”, al via lunedì 6 novembre su Rai2, chiedendo ai vertici Rai rassicurazioni sul futuro dell’amica Francesca Fagnani. Secondo “TvBlog”, infatti, la giornalista “dopo la serie già prevista nella prossima primavera sempre nel prime time di Rai2, potrebbe emigrare altrove. Magari, perchè no, proprio verso quel canale che gli diede il battesimo”. A deteriorare i rapporti tra la compagna di Enrico Mentana e la tv di Stato sarebbe stato il “no” all’ospitata di Fedez a “Belve”.
“Oggi c’è la famosa TeleMeloni…ma noi facciamo parte della Rai”
Stamani al cospetto di Rosario Fiorello i dirigenti Rai hanno risposto con un secco “no” a questa eventualità. “Non ve lo fate scappare – si è raccomandato lo showman siciliano – Io chiamerò personalmente la Fagnani e le dirò: ‘Se tu vai sul Nove, io mi presento sotto casa tua e buco le gomme della macchina di Mentana’. Basta con questa storia che tutti migrano, la Rai è Rai. Mamma Rai si ama indipendentemente dal governo che c’è in quel momento. Oggi c’è la famosa TeleMeloni…ma noi facciamo parte della Rai”.
L’ironia sul nuovo bar: “C’è un’umanità molto variegata”
La conferenza stampa è proseguita all’insegna dell’ironia. “Non appena abbiamo finito le 10 puntate di ‘Aspettando Viva Rai2’ è venuto fuori che il Glass era abusivo. Sembra di essere perseguitati. Tutto a nostra insaputa, tra l’altro bar famosissimo”, ha detto Fiorello. Da lunedì 6 novembre, il mattatore siculo si collegherà dal River bar: “ E’ aperto 24 ore su 24, vende tabacchi, c’è un passaggio incredibile, un’umanità molto variegata e bisogna stare un po’ attenti. Ci sarà da divertirsi, io sarò in diretta e lì può arrivare chiunque. Da chi ha appena finito di fare una rapina a chi esce da un locale, a chi va a lavorare, gente che scarrella con la pistola. Una realtà diversa che mi si è presentata”.
“Un insulto ai lavoratori della Rai dire che lasciavamo sporca via Asiago”
Riguardo alla vecchia location di via Asiago, Fiorello ha fatto alcune precisazioni: “Innanzitutto non siamo stati sfrattati, ce ne siamo andati, che è diverso. Signori, vi ricordate cosa vi ho detto? Lasciate perdere. Io non voglio più stare qua. Non abbiamo mai detto ‘che str*nzi’, lo abbiamo sempre capito. Ognuno si deve mettere sempre nei panni dell’altro. Noi facevamo casino anche se avevamo adottato tutte le contromisure necessarie. I ballerini ballavano con gli ear monitor, quindi niente musica all’esterno. Il problema era il pubblico, non noi. I fan della Pausini arrivarono alle 3 di notte e si piazzarono lì davanti al Glass facendo casino. Qualcuno disse che noi lasciavamo sporco. Questo è stato un insulto ai lavoratori della Rai che ogni giorno provvedevano a lasciare via Asiago come l’avevamo trovata. E poi stiamo a parlare di pulizia a Roma? Via Asiago veniva lasciata immacolata. Quindi nel rispetto degli inquilini abbiamo deciso di andarcene. Però adesso in via Asiago le case hanno raggiunto un valore”.
“Fare Sanremo non è il mio mestiere ma quest’anno sarò col Glass fuori dall’Ariston”
Impossibile non parlare del Festival. “Dico sempre che non voglio fare Sanremo perché non è il mio mestiere – ha dichiarato Fiorello – Lo sanno tutti. Non l’avete ancora capito? Quando mi chiedono ‘quando condurrai Sanremo?’, non dico che mi offendo ma quasi. Condurre Sanremo è una cosa, io faccio altro. Se io conducessi Sanremo, dopo la quarta canzone già mi sarei stufato. Ancora devo dire ‘canta tizio’? Basta! Il mio mestiere è quello che ho fatto in questi cinque anni. Ho fatto cinque Sanremo di fila. L’anno scorso l’abbiamo fatto da via Asiago ed eravamo super presenti. Quest’anno andremo a Sanremo molto probabilmente…”. “Sicuramente”, gli ha fatto eco Roberto Sergio, amministratore delegato della Rai.
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Fiorello a Roberto Sergio: “Per Sanremo 2025 prendete Fedez e chiamate Fazio”
“Metteremo un Glass gemello lì che ha un suo costo – ha anticipato lo showman – quindi io riporterei il canone com’era prima. Certo che stare lì davanti all’Ariston è una bella cosa, possono nascere un sacco di cose. Abbiamo un accordo con Amadeus. Io sarei dovuto andare a Sanremo solo il sabato sera, per l’ultima puntata, per dirgli ‘hai finito, dammi la mano, andiamo via’. La regola è che non salirò sul palco ma potrò entrare all’Ariston da martedì a venerdì. Sabato potrò salire sul palco”. “Dobbiamo pensare a Sanremo 2025 perché Amadeus non ci sarà – ha aggiunto – Io non ci sarò. Quindi prendete Fedez, chiamate Fazio, vi fate fare la liberatoria dalla Warner”. “In dollari lo paghiamo”, ha risposto Roberto Sergio.