Andrea Fumagalli, meglio noto come Andy, ha condiviso con Morgan l’esperienza dei Bluvertigo, band simbolo degli anni ‘90. In un’intervista a “MowMAG”, il musicista brianzolo commenta l’indecoroso show offerto sabato scorso dal collega al Parco Archeologico di Selinunte. Un delirio di oltre 10 minuti accompagnato da parolacce e insulti omofobi a cui sono seguite le scuse di Morgan.
“Non è la prima volta che maltratta il pubblico o arriva in ritardo ai concerti”
“Morgan era il frontman e i Bluvertigo erano una squadra, spesso a difesa delle sue idee – svela Andy – Ma il Morgan di allora non ha nulla a che fare con il Morgan di adesso. Non nascondo che suonare insieme lo scorso anno non è stato semplice, è difficile relazionarsi con lui. Non è la prima volta che si permette di maltrattare il pubblico o di arrivare in ritardo ai concerti… Ora gli sono scappate anche delle parole altisonanti”. Il co-fondatore dei Bluvertigo prende le distanze da Morgan e, invitato a dargli un consiglio, dice ridendo: “Preferisco non darne, meglio restarne fuori”. E il disco che progettavano di fare insieme? “Non esiste più – confessa – E’ impossibile lavorare con lui e portarlo avanti”.
Pupo: “Per aiutare Morgan bisogna smettere di ingaggiarlo”
Molto critico nei confronti di Morgan è anche Pupo. “Guardando i video delle sue stravaganti performance, mi sembra evidente che siamo di fronte a una persona particolare e a un uomo che avrebbe bisogno di essere ‘aiutato’ – dichiara a “Dagospia” – Ma come si fa ad aiutare un soggetto così? La risposta è molto semplice: bisogna smettere di cercarlo. I mezzi di comunicazione, in particolare la Rai e Sky, devono smettere di ingaggiarlo e di parlare di lui e in più, la gente, non deve più andare a pagare il biglietto per ascoltarlo e vederlo dal vivo. Solo così (ma non è detto) lui potrebbe risvegliarsi dal ‘delirio’ in cui è ingabbiato. Solo sentendosi solo ed abbandonato potrebbe salvarsi e ritrovare equilibrio e lucidità e tornare ad essere un artista vero”.
Fabrizio Corona contro Marracash
A difendere Morgan è Fabrizio Corona. L’ex re dei paparazzi lancia una stilettata a Marracash che nei giorni scorsi aveva così risposto all’ex Bluvertigo dopo essere stato citato a Selinunte: “Morgan, bella per te che ancora riesci a farti pagare da una tv, o dai promoter che ci cascano. Ma mentre gratti gli ultimi soldi non mi nominare mai più”.
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“‘Gratta’ chi vende ai ragazzini storie finte di fi*a, tossicità e soldi facili e ci fa su i milioni”
“Morgan è una delle persone più intelligenti, preparate e sensibili che io abbia mai conosciuto – afferma in una Instagram Story – È una persona colta, è un artista. Un artista non ‘gratta’ piuttosto chi vende ai ragazzini delle storie finte di fi*a, tossicità e soldi facili nei testi e ci fa su i milioni. Gratta chi influenza una generazione di subumani attaccati alle pagine social, gratta e perde chi si ritrova ad interpretare un personaggio nel quale non crede più. Esiste il personaggio e la persona, soprattutto esiste il rispetto dell’arte. Tutti si soffermano sul fatto che Marco (Morgan) sia o non sia lucido… Ma santoddio, la lucidità non ha mai portato la vera letteratura. Le parole sono importanti, tutte le parole andrebbero ascoltate. Morgan non ha idea di cosa sia un dissing, eppure qualcuno ci campa da sempre… Il pubblico? È degno di rispetto quando si pone in modo ‘aperto’, quando premia un artista, quando critica l’artista dopo la performance. Difficile da comprendere, infatti non lo capite. Gli Dei esistono non per essere compresi… BIFOLCHI che non siete altro”.
Red Ronnie: “Non toccate Morgan! Gli artisti sono rari e vanno difesi”
Dello stesso avviso è Red Ronnie. “Non toccate MORGAN!!! – sentenzia sul suo canale Youtube – Gli Artisti sono rari e vanno difesi. Poi non è omofobo. Come nel 1967, quando Mick Jagger e Keith Richards dei Rolling Stones vennero arrestati per droga, gli WHO decisero di pubblicare dischi con cover dei Rolling Stones finché non sarebbero stati liberati, così anche io pubblicherò video in difesa di Morgan fino a quando questi attacchi vigliacchi nei suoi confronti non finiranno. Lui è un ARTISTA e vederlo insultare per un’offesa che ha fatto perché arrabbiato in quanto dei deficienti lo contestavano è assurdo. Soprattutto se sono quelli che si definiscono artisti a farlo. Sentire poi che sponsor di X Factor ne chiedono la sua cacciata è qualcosa che grida vendetta. Fortunatamente c’è chi, come Vittorio Sgarbi, lo stesso Pino Strabioli e Grazia Di Michele lo stanno difendendo”.