Diana Schivardi, figlia 27enne dell’ex Miss Italia siracusana Nadia Bengala, è stata arrestata dopo essere stata sorpresa a rubare vestiti e profumi per un valore di 212 euro all’Upim di via Gioberti, vicino la stazione Termini, a Roma. I fatti risalgono a mercoledì 16 agosto. Come riporta il “Corriere della Sera”, la ragazza ha staccato le etichette antitaccheggio da 18 articoli che ha poi nascosto nella borsetta.
Minacce al titolare, insulti razzisti e calci al vigilante
Prima di lasciare il grande magazzino Diana Schivardi è stata fermata dagli addetti alla sicurezza. A quel punto, come riporta “La Repubblica”, avrebbe minacciato il titolare del negozio: “Vuoi vedere come ti aspetto fuori e ti ammazzo?”. Quindi avrebbe rivolto degli insulti razzisti al vigilante (“ne*ro di me*a vattene al tuo paese”) e poi lo avrebbe colpito con “pugni all’altezza del petto” e “calci indirizzati agli arti inferiori”. Oltre che per il furto, la ragazza è stata denunciata per minacce aggravate dalla finalità razziale.
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Quando Nadia Bengala raccontò di aver litigato con la figlia
Come riporta “Il Messaggero”, il giudice ha convalidato l’arresto rimettendola in libertà in attesa del processo. Nel corso dell’udienza, Diana Schivardi avrebbe ammesso le responsabilità chiedendo scusa per l’accaduto. Nel 2017, ospite di “Domenica Live”, Nadia Bengala – Miss Italia nel 1988 – raccontò: “Mia figlia è sparita da un anno, abbiamo litigato perché ama un uomo di 30 anni più grande”.