Il must have di quest’estate, almeno stando al sold out registrato su Shein, sono i pantaloncini inguinali da uomo. Gli shorts in denim, cortissimi e sgambatissimi, sono diventati un vero e proprio caso sui social tra apprezzamenti e critiche feroci. Come tutti i capi messi sul mercato dal colosso cinese del fast fashion, il prezzo è popolarissimo e davvero alla portata di tutte le tasche. Sono infatti in vendita a 11 euro e disponibili in due colori: blu lavato medio e lavaggio chiaro. Le taglie vanno dalla S (46) alla XXL (54). Oltre ad essere andati letteralmente a ruba, hanno ottenuto un punteggio di 4,89 stelle su cinque.
“Li mettesse mio marito avrei gli incubi tutta la notte”
Le recensioni parlano chiaro: nessuno è rimasto deluso alla consegna. “Bello e sexy come da foto”, “Buona vestibilità”, “Super comodo e leggero”, sono i pareri di alcuni acquirenti. Sui social, però, corre l’ironia e in qualche caso anche lo sdegno: “Ma chi mai potrebbe indossare una cosa del genere? Sono disgustosi”, “Il rischio che esca qualcosa mi sembra evidente”, “Li mettesse mio marito avrei gli incubi tutta la notte”. Lo scorso giugno, durante la Milano Fashion Week, parlando delle sue ultime creazioni Uomo per la Primavera/Estate 2023, Giorgio Armani aveva dato una lezione di stile al cospetto dei giornalisti entrando a gamba tesa nel dibattito sulla riattualizzazione della mascolinità in passerella.
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Giorgio Armani: “I bermuda solo in spiaggia o in vacanza”
Per lo stilista non si devono mai perdere di vista “buon senso, discrezione e attenzione”. “Non ho fatto bermuda e non aggiungo altro – ha detto “Re Giorgio” – perché secondo me il bermuda implica di essere su una spiaggia o in giro per vacanza. E poi, soprattutto, bisogna avere delle belle gambe. Io li ho sempre fatti i bermuda ma sul genere sportivo, non nell’abbigliamento cittadino. Oggi se ti fermi a una fermata dell’autobus vedi molti uomini in bermuda, ma poi hanno la maglietta, il cappellino. Invece ci vogliono discrezione e attenzione a dove vai e da chi ti vuoi far criticare: se vai in ufficio o a un meeting importante forse non metti quell’abbigliamento”.
