Un uomo indiano si è tagliato il pene con un coltello da cucina. Non contento, ha poi buttato il membro nel gabinetto. La notizia è stata riportata dal sito “Dagospia”. Sembra che l’uomo affetto da una forma di schizofrenia avesse smesso da qualche tempo di prendere le sue medicine. Questa circostanza avrebbe causato il raptus che lo ha portato ad evirarsi. Solo dopo 16 ore, dopo avere recuperato un po’ di lucidità, si è presentato in ospedale. I medici hanno dichiarato che il 52enne non aveva “alcuna intenzione di suicidarsi” ma avrebbe compiuto il gesto a causa di alcune “voci nella testa che gli dicevano di tagliarsi il pene o altrimenti avrebbe affrontato terribili conseguenze”.
L’amputazione del pene autoinflitta è una patologia nota come sindrome di Klingsor
Dopo sette giorni trascorsi in ospedale, l’uomo si è rimesso ed è stato dimesso. I controlli effettuati 20 giorni dopo l’operazione hanno rivelato che “stava guarendo bene”. Sembra inoltre che il folle gesto non abbia causato complicazioni e che l’uomo sia ancora in grado di urinare. I medici hanno affermato che l’amputazione del pene autoinflitta è una patologia conclamata meglio nota anche come sindrome di Klingsor. In poche parole, si tratta di una “rara forma di autolesionismo che deriva da anomalie psicologiche”. La sindrome di Klingsor è stata riscontrata per la prima volta nella letteratura medica negli anni ’90 e rappresenta una sindrome molto rara: sono meno di 30 i casi riscontrati nel corso degli anni in tutto il mondo.
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I precedenti che hanno fatto notizia
Sono numerosi e frequenti i casi di evirazione. Quello più noto rimbalzato in tutti i media del mondo è quello di Lorena Bobbitt. La donna nel 1997 fu dichiarata temporaneamente incapace di intendere e di volere e fu costretta a un ricovero di 45 giorni in un ospedale psichiatrico. Lorena Bobbitt tagliò parte del pene del marito John. Il membro venne recuperato successivamente dalla polizia e riattaccato dopo un intervento chirurgico. Un altro caso risale al 1993 quando una donna di 26 anni di Buffalo aggredì il marito tagliandogli parzialmente il pene e scappando via con la parte evirata che ha poi buttato fuori dal finestrino. La polizia, dopo una lunga ricerca, ritrovò il pezzo di pene amputato e lo portò in ospedale. I medici ricucirono chirurgicamente il pene alla vittima.