Ieri Mara Venier è finita nell’occhio del ciclone per via del commento sull’omicidio di Giulia Tramontano e del bimbo che portava in grembo da sette mesi. La conduttrice di “Domenica In” si è rivolta a Sabrina Paulis, madre dell’assassino reo confesso Alessandro Impagnatiello, rimarcando il fatto che suo figlio è “un mostro” per il crimine di cui si è macchiato che non ha sconvolto solo la famiglia della vittima ma l’Italia intera.
Il mea culpa di Mara Venier
Dopo la pioggia di critiche ricevute dopo il suo intervento, Mara Venier ha ripreso l’argomento quasi a fine puntata per fare mea culpa. “Se ho sbagliato chiedo scusa – ha detto – Io sono vicina sia alla famiglia di Giulia Tramontano che alla sua famiglia. Signora Sabrina, lei è una vittima e sta affrontando un dolore enorme”.
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Il consigliere Rai: “Deformazione del Servizio Pubblico”
Sulla vicenda è intervenuto Riccardo Laganà, membro del Consiglio d’amministrazione Rai eletto dai dipendenti dell’azienda che già in passato era stato critico nei confronti di Mara Venier. “Questo accade quando direttori e dirigenti, anziché gestire attentamente gli spazi televisivi, lasciano campo libero a certi artisti, autori e agenti – ha scritto su Twitter – Se i nuovi responsabili volessero cominciare a correggere qualche deformazione del Servizio Pubblico possono partire qui”.