Giancarlo Magalli “punge” Michele Guardì. Il regista siciliano sta facendo il giro dei salotti televisivi per promuovere il suo libro dal titolo “Il polentone” e in ogni intervista dimentica di nominare il conduttore con cui ha lavorato per 30 anni a “I Fatti Vostri”. Giancarlo Magalli ha evidenziato la circostanza in un post su Facebook dove cita anche Salvo Sottile che ha preso le redini del programma insieme ad Anna Falchi dopo la sua uscita di scena.
“Trenta anni di Fatti Vostri non meritano una menzione da parte sua”
“Michele Guardì è stato ospite in parecchi programmi ultimamente, soprattutto a promuovere il suo libro, e non mi ha MAI nominato – ha scritto Giancarlo Magalli – Trenta anni di Fatti Vostri non meritano una menzione da parte sua. Cita solo quelli che non ci sono più, come Castagna e Frizzi, ma se per essere citati da lui bisogna morire mi va bene così. O forse non vuole scontentare Salvo, che da qualche tempo ha iniziato una strana campagna nei miei confronti dicendo che lui ora raddoppia i miei ascolti di un tempo, dimenticando che ora lui ha Fiorello ad aiutarlo ed io avevo il Covid a danneggiarmi e (niente pubblico, niente orchestra, niente ospiti in studio, niente trucco e sartoria, ecc.) e comunque il 7/10% che fa lui ora non è il doppio del 6/9% che facevo io. Ma pazienza. Io sono comunque felice. E vivo”.
CLICCA E SEGUICI SU FACEBOOK
Giancarlo Magalli e la lotta contro il tumore
Quattro mesi fa, Giancarlo Magalli ha svelato di aver combattuto contro un tumore. Durante alcuni accertamenti, ha scoperto di avere un linfoma di Hodgkin. Dopo sette mesi di cure, per fortuna, è guarito. Il conduttore ha perso 24 chili. “Il linfoma appartiene alla categoria di tumori che ha la buona caratteristica che si possono curare. Ho fatto la chemioterapia e in effetti non ce l’ho più – ha svelato a “Verissimo” – Sono guarito e ho ripreso le mie attività normali (…) Però mi è costato sette mesi tra ricoveri, un po’ a casa (…) Appena diagnosticata questa malattia, alle mie figlie hanno detto: ‘Se si cura guarisce, se non si cura tra due mesi se ne va’. A me non l’hanno detto, loro lo sapevano e si sono terrorizzate”.