Non si arresta la polemica nata a seguito delle dichiarazioni rilasciate da Laura Chiatti a “Domenica In” durante un’intervista di coppia con il marito Marco Bocci. L’attrice umbra ha confessato di non gradire che il consorte la aiuti nelle faccende domestiche. “A sistemare ci penso io…anche perché io non tollero l’uomo che si mette a fare il letto, a dare l’aspirapolvere. Sono antica in questo, rispetto i ruoli, non lo posso proprio vedere. Non mi piace, mi abbassa l’eros, me lo uccide”, ha affermato. “Non vuole che sparecchio, che pulisco, si incavola proprio”, ha confermato Marco Bocci. Apriti cielo! Sui social è scoppiata una vera e propria sommossa: “La donna può lavare i piatti e l’uomo no? Nel 2023 in Rai in diretta si dice questo”, “Vergognati, è più sexy un uomo che sa cucinare”, “Il mio canone è sempre più un dolore”, “Se ti si abbassa l’eros perché il tuo compagno pulisce casa il problema non è nel ruolo ma nella tua testa”.
“Le mie parole strumentalizzate per screditare la mia persona”
Laura Chiatti si è poi fatta viva su Instagram per spiegare che la sua voleva essere una battuta goliardica. “Questo è solo uno dei tanti commenti che sto ricevendo da DONNE, pubblicamente ed in privato – ha esordito – Di solito evito di dare troppa attenzione a contenuti di questo tipo, perché non amo alimentare ciò che viene costruito tanto per fare polemica, ma quando questo viene totalmente mal interpretato e strumentalizzato solo ed esclusivamente per screditare e disonorare la persona che sono, mi sento di esporre il mio pensiero, seguendo il principio di libertà che ho sempre coerentemente dichiarato essere per me, un qualcosa per cui vale veramente la pena lottare”.
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“Attacco qualunquista al pensiero di una donna”
“Premetto che una battuta goliardica in un contesto divertente e spensierato come il salotto di Mara Venier non può e non deve esser etichettata come discriminatoria o peggio ancora sessista – ha continuato – Sono concetti che non mi appartengono e che ripudio con forza. Mi rincresce che le numerose e gloriose battaglie per la parità dei diritti tra uomini e donne e sulla libertà di pensiero si infrangono miseramente sull’attacco qualunquista ad un pensiero di una donna”. “E’ proprio vero che nel mondo contemporaneo l’unico posto dove si realizza la perfetta uguaglianza è…nel traffico – ha concluso – Ah dimenticavo… Stamattina mio marito ha rifatto il letto, dato l’aspirapolvere e pulito i bagni, e tutto sommato devo dire che…”.