Alessandra Mastronardi si sposa. Per l’attrice è il coronamento di una vera e propria favola d’amore. L’uomo dei sogni non è l’ultimo arrivato ma “il primo amore della mia vita”, spiega in un’intervista a “Vanity Fair”. La 37enne racconta come si è riaccesa la fiamma dopo 17 anni con il suo futuro marito Gianpaolo Sannino, dentista di professione. Le nozze sono previste per il mese di luglio. “Ci siamo conosciuti, ci siamo lasciati e non ci siamo più visti per 15 anni: oggi, alla fine, sposerò il primo uomo di cui mi sono innamorata”, svela. L’attrice ci aveva già provato ma aveva interrotto la relazione con Ross McCall nel 2022 ad un passo dalle nozze. I due erano stati fotografati insieme alla Prima alla Scala di Milano dove l’attrice, ambasciatrice Unicef, era intervenuta in compagnia di Sannino con cui condivide la vita da due anni,. “Lui era agitatissimo”, confessa oggi.
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“Mio padre non voleva che facessi una carriera artistica”
Napoletana di nascita ma romana d’adozione, Alessandra Mastronardi inizia a lavorare da giovanissima, prima in uno spot di un latte a lunga conservazione diretto da Ferzan Özpetek, per poi approdare in tv. “Mio padre non voleva assolutamente che facessi una carriera artistica – rivela – Anche lui da ragazzo aveva sognato di fare l’attore, ma poi ha preso due lauree, scritto libri, fatto lo psicanalista… Il patto con i miei era che io studiassi. Riuscivo a incastrare tutto, lavorando nei weekend”. Il primo ruolo importante in tv arriva con “I Cesaroni”: “Quando feci il provino ho dovuto scegliere: era lo stesso giorno di quello al Centro Sperimentale di Cinematografia. E probabilmente la mia carriera avrebbe preso un’altra piega, più legata al cinema e meno nazional popolare. È stato uno sliding door che ha avuto un impatto enorme nella mia vita, perché mi sono sempre chiesta ‘come sarebbe stato se’, anche se non mi sono pentita di niente”.
“Quando avevamo 20 anni mi ha lasciata, ora ci sposiamo”
Una carriera non proprio condivisa con la famiglia che l’avrebbe voluta laureata. “La questione è stata archiviata il giorno in cui ho presentato a mio padre il suo idolo cinematografico: Woody Allen (ha recitato nel suo film To Rome with Love, ndr) – racconta – Avevo 25 anni, era già un po’ che lavoravo e lui non era mai venuto a trovarmi sul set, né è venuto mai più dopo: ma ricordo anche la luce che c’era in piazza del Popolo quel giorno, per dire quanto è stato uno spartiacque della mia vita”. Poi l’esperienza a Los Angeles, un periodo in Inghilterra e il rientro in Italia. Ma la vera novità sono le nozze, previste per la prossima estate. Come è iniziata? “Diciassette anni fa. È una storia molto particolare, ogni volta che ne parliamo nessuno ci crede – spiega – Avevo 20 anni e appena finito la serie dei Cesaroni. Gianpaolo, che ha quattro anni più di me ed è salernitano, invece era venuto a Roma per studiare Medicina alla Sapienza. Io ero tristissima per la fine di una storia, piangevo da settimane. Voglia di uscire zero, poi un mio amico ci ha presentati, una sera. Mi ha detto: ‘Ti faccio conoscere l’uomo della tua vita, ma non te ne innamorare’. E me ne sono innamorata perdutamente, infatti. È successo anche a lui: solo che eravamo giovani, Gianpaolo non si fidava del mondo dello spettacolo, e mi ha lasciato. Una fine che mi ha devastato, ho cercato in tutti i modi di rimettermi con lui ma è stato irremovibile”.
“Le mie amiche pensavano che fosse un animale mitologico”
I due non si sono persi di vista: “Ci sentivamo ogni tanto, una volta all’anno, a volte anche mai. C’erano periodi in cui rifiutavo io la chiamata e c’erano altri in cui la rifiutava lui, periodi in cui ero occupata io e altri in cui era impegnato lui. Però ci incontravamo per caso”. Ma il destino ha deciso per loro: “Sembrava che qualcosa ci spingesse sempre l’uno vicino all’altra, ai semafori della città, se ero a Roma, oppure in treno, stessa carrozza, sul sedile accanto. L’ultima volta che ci siamo incontrati per caso, invece, abbiamo ripreso a sentirci, poi ci siamo rivisti al matrimonio degli amici che ci avevano fatto conoscere, due estati fa, e non ci siamo più lasciati. È stato un tal sollievo…”. E aggiunge: “Ne avevo così tanto parlato alle mie amiche, che alla fine pensavano che fosse un animale mitologico, che mi fossi inventata tutto…”. Poi arriva la proposta di matrimonio: “Avevo intuito che sarebbe successo qualcosa quando mi ha invitato a cena a Positano, uno dei suoi posti del cuore, in una trattoria stile anni ’50, bellissima. Ci siamo messi entrambi a piangere, tanto. Qualcuno deve avere pensato che ci stessimo lasciando… Però era una cosa così sognata e desiderata, che sembrava impossibile e che si stava avverando. L’anello non l’ho guardato neanche, credo di averlo visto dopo più di un’ora”.
“Avevo il timore di averlo un filo idealizzato: invece era tutto reale”
La loro storia sembra uscita da un film romantico: “Che fosse l’uomo giusto l’ho capito la prima sera che abbiamo passato insieme, quando ci siamo conosciuti. Ricordo perfettamente che sono entrata in quella casa e di avere avuto una sensazione precisa. Glielo dissi: ‘Ho visto noi tra 20 anni’. È qualcosa che non so spiegare, con lui sono sempre me stessa, senza maschere. Tutte le volte che lo risentivo, immediatamente sulla pelle avvertivo quella sensazione, e ci sono stata ancorata per anni. Tanto che quando abbiamo iniziato la nostra storia attuale avevo il timore di averlo un filo idealizzato: invece era tutto reale”. Il matrimonio sarà celebrato in Campania e poi la coppia andrà a vivere a Roma dove Sannino ha avviato uno studio dentistico. “Ma giuro che non lo sposo per interesse”, ironizza Alessandra Mastronardi.