Cosa fanno i sonnambuli la notte? Il sonnambulismo è un fenomeno molto più diffuso di quanto si pensi. Sono tantissime le persone che la notte parlano, si alzano dal letto e svolgono alcune attività restando completamente addormentate. Il programma “Le Iene” ha voluto indagare gli aspetti anche un po’ inquietanti di questo fenomeno proponendo un servizio di Veronica Ruggeri in cui si vede una donna alzarsi nel bel mezzo della notte, parlare con il compagno e poi lasciare il letto, raggiungere la cucina per aprire il frigo. Il tutto restando sempre profondamente addormentata e nel buio più assoluto. Attività che la diretta interessata scopre di aver svolto durante i suoi “risvegli” notturni grazie alle telecamere nascoste piazzate da “Le Iene”.
I sonnambuli rischiano di farsi del male o ingerire sostanza nocive
I protagonisti della storia sono una coppia di siciliani, Elvira e Gianni: “Vorrei sapere cosa si prova veramente a dormire, dichiara la donna, non mi sono mai svegliata con la sensazione di avere veramente riposato”. Il compagno ammette: “Sto sempre allerta, come se avessi accanto un bambino piccolo per il quale stare attento affinchè non si faccia del male”. I due sono una coppia di artisti, mettono in scena spettacoli per bambini ma sono anche una coppia nella vita, sposati da 14 anni. “Ci siamo conosciuti e sposati in tre mesi” svela lui. “I suoi genitori li ho conosciuti in chiesa”, gli fa eco lei. “All’inizio ho avuto un po’ di paura – racconta Gianni – perché non avevo mai visto da vicino un sonnambulo. Durante la notte può arrivare ad alzarsi anche 10 volte”. “Soffro di sonnambulismo da quando avevo 3 anni – spiega Elvira- uscivo anche di casa mi racconta mia madre”. Una condizione potenzialmente pericolosa visto che negli anni la donna si è ritrovata anche a bere nel sonno sostanze nocive come alcol etilico e acqua e sapone.
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Esiste anche un sonnambulismo aggressivo e autolesionista
Gianni le ha provate tutte per proteggerla. Come nascondere le sostanze nocive ed evitare al minimo i pericoli. “Una volta ha acceso il gas in tutti i fornelli – racconta – ci siamo salvati solo perché le finestre erano aperte”. Un fenomeno che si ripete tutte le notti per almeno 45/50 minuti. “Quando gli chiedo di fare cose lui non mi deve contraddire e non può svegliarmi se no sta male, mi vengono le palpitazioni e sudo”, racconta Elvira. La donna fa lunghe conversazioni con lampade o cuscini, prende cose che non esistono, apparecchia la tavola, passa l’aspirapolvere spenta. Una serie di attività che svolge nella più totale incoscienza. Un sonnambulismo diverso è quello di cui soffre da 17 anni il sig. Gesuino, fatto di incubi spaventosi, litigi, aggressioni. L’uomo spesso si ferisce. “Una volta mi sono rotto la clavicola”, confessa. Una forma di sonnambulismo pericoloso visto che alcune persone posso provocarsi la morte o aggredire chi gli sta accanto. C’è anche il sonnambulismo a sfondo sessuale dove il sonnambulo mette in atto stupri o abusi.
