Dopo la sparata di Vittorio Sgarbi a “Domenica In” (“Quelle nate nel 2000 sono tutte tr*e”), la figlia Evelina lo difende e getta acqua sul fuoco. “Non mi sono offesa – dice in un’intervista al “Corriere della Sera” – è il nostro modo di scherzare, dai”. Domenica scorsa, il critico d’arte e attuale sottosegretario alla Cultura è stato ospite di Mara Venier insieme alle figlie Evelina e Alba ed è stato costretto a scusarsi in diretta dopo il polverone sollevato con la sua agghiacciante boutade.
Evelina: “Fa il duro, lo scontroso ma la sua è tutta scena”
“Certo, detta in tv alle tre di pomeriggio magari non era una battuta tanto adatta – ammette Evelina – gli è uscita un po’ male. Papà non è così tremendo, ma quando c’è da parlare si infervora e non ne azzecca una”. “A suo modo è un padre affettuoso e premuroso – confessa la 22enne – mi spiace perché passa per str… e non lo è. Fa il duro, lo scontroso, poi mi accontenta sempre, la sua è tutta scena”. Evelina, studentessa “in pausa” (“devo decidere che fare”), vive a Biella ed è nata da una relazione di Vittorio Sgarbi con Barbara che il “Corsera” descrive come una “riservata signora torinese”.
“Gli voglio bene proprio perchè è irruento, arrogante e sincero”
Tempo fa, il critico d’arte raccontò al “Corriere della Sera” di aver bacchettato la figlia per aver rifiutato di partecipare al “Grande Fratello Vip”: “Le avevano offerto 100 mila euro, che ci sputi sopra? Per una come lei che frequenta l’ambiente della moda, anche sfiorare il mondo dello spettacolo le avrebbe fatto comodo, si faceva conoscere. Si pagava i conti. E non veniva a mettere in croce me per farsi comprare una borsa di Dior da 2800 euro. Con quel cachet avrebbe potuto permettersela, non pretenderla da me”. “Certe cose le dice per il mio bene – spiega Evelina – Ho il suo stesso carattere, specie se mi arrabbio, mi riconosco, sono uguale a lui. Mi piace il suo essere diretto, il non aver paura di dire ciò che pensa. Un genitore remissivo sì che mi avrebbe messo a disagio. Papà è irruento, esagerato, arrogante e sincero, gli voglio bene proprio perché è così”.
Alba: “E’ un papà dolce, non quello sempre arrabbiato che conoscete voi”
Anche la 23enne Alba, nata da una relazione di Vittorio Sgarbi con la cantante lirica albanese Kozeta conosciuta ad un concerto a Montecitorio, “assolve” il padre. “Stava soltanto giocando, gli piace scherzare – dice – Anzi, è un papà dolce, non quello sempre arrabbiato che conoscete voi. Quando ho bisogno, per me c’è sempre”. Il critico d’arte corrisponde “un mensile” ad Alba che frequenta un master in relazioni internazionali a Londra. A lei, a differenza della sorella Evelina, le borse firmate non interessano. Uno dei regali a lei più cari ricevuti dal padre è “un coniglio bianco di peluche che mi ha comprato tanti anni fa a Piazza Navona”. “Ci vediamo spesso – confida – ogni Natale passo dei giorni a Ferrara. Mi piace stare con lui, voglio imparare tutto ciò che posso”.
CLICCA E SEGUICI SU FACEBOOK
Sgarbi: “Ho capito che Alba era mia figlia dalle orecchie, sono uguali alle mie”
Vittorio Sgarbi, anche lui interpellato dal “Corriere della Sera”, svela di non aver mai chiesto la prova del Dna per Alba “perché le riconosco dalle orecchie, uguali alle mie, come quelle dei pittori ferraresi del ‘400”. Il sottosegretario alla Cultura ribadisce di non aver voluto offendere nessuno con la sua esternazione: “Sono passato per provocatore, per villano, ma era una battuta che testimonia il rapporto cameratesco che ho con le mie figlie, come fossi un loro coetaneo. Come quando ho aggiunto che per proteggerle da un mondo di incapaci le avrei volute in convento. O sposate con un principe azzurro che è sempre ricco. Scherzavo”.
“Come padre mi do un 6 meno, mi presentano pure i fidanzati”
A proposito di Evelina e Alba aggiunge: “Sono due ragazze gentili e simpatiche e sono orgoglioso di portarle con me, anzi il nostro trio è divertente, abbiamo creato un format”. Infine, Sgarbi si dà i voti come padre: “Mi assegno un 6 meno, poco presente, ma ho una dimensione mitologica, mi possono chiedere qualsiasi cosa, sono un riferimento sicuro. Mi presentano pure i fidanzati”. E superano l’esame? “Abbastanza”.