Mario Adinolfi si conferma una voce fuori dal coro e in merito alla vicenda dei selfie con Maria De Filippi davanti al feretro di Maurizio Costanzo ha voluto dire la sua. Un episodio che ha suscitato sconcerto da ogni parte ma che Adinolfi invece derubrica, quasi ad addossare alla De Filippi una parte di responsabilità. Il fatto risale allo scorso 26 febbraio quando qualcuno, dentro la camera ardente di Maurizio Costanzo, ha avuto la faccia tosta di chiedere dei selfie a Maria De Filippi. Mario Adinolfi, giornalista e politico italiano, si è dichiarato contrario all’opinione comune sul gesto che tutti hanno giudicato irrispettoso e inopportuno. Adinolfi, ha commentato la vicenda su Twitter dichiarando: “Se campi grazie a una società obnubilata che ‘balla con le stelle’ e s’appassiona alle polemiche da paletta non puoi fare la predica alla povera gente che chiede selfie alla vedova famosa del morto famoso. Indelicato chiederlo, è vero, ma la De Filippi sa che è prezzo da pagare”.
“Quando morirà un vostro caro verrò a farmi un selfie!”
Le sue parole hanno sollevato un polverone con commenti di disapprovazione da parte del pubblico che ha risposto al politico. C’è chi ha commentato: “Quando morirà un vostro caro verrò a farmi un selfie!”. E un altro scrive: “Perché dire stron*ate simili?? Non c’è nesso tra il tipo di tv che fa la De Filippi e due dementi che chiedono un selfie durante il funerale del marito… sarebbe come dire che al funerale di Proietti si doveva andare a ridere e raccontare barzellette… sono solo due dementi!”. E chi con veemenza commenta: “Stai scherzando? Essere famosi non significa che si possa invadere la privacy sconfinando nel cattivo gusto. Mi ricordano quei dementi che si facevano le foto con la Concordia. La De Filippi avrebbe dovuto rifiutarsi, con gentile fermezza, ma non arrivarci da soli è da imbecilli!”. Ma c’è anche chi si dice d’accordo con le parole del giornalista anche con un po’ di ironia: “Mamma mia stavolta devo darti ragione. Speriamo non sia nulla di grave, nel dubbio sento subito il medico”. E ancora: “Forse mi sento male oggi…non saprei..ma è la prima volta che leggo qualcosa di sensato scritto da te ed ancora più strano mi trovo pienamente d’accordo. C’è speranza nel mondo”.
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Il precedente raccontato da Gerry Scotti
E’ invece unanime la condanna da parte degli amici di Maria De Filippi ma anche di diversi personaggi dello spettacolo. Selvaggia Lucarelli ha commentato scrivendo: “Il selfie con la vedova famosa. Non perdo neppure tempo a dire qualcosa su quella gente perché ci somiglia più di quanto crediamo, ma penso a Maria De Filippi e all’enorme sforzo di dare a chi chiede con violenza, in quelle ore in cui hai dato fondo anche alle riserve. Per me era un vaffan…. al primo telefono che vedevo”. Un episodio simile a quello dei selfie nella camera ardente è capitato a Gerry Scotti. Il presentatore, ospite alla trasmissione ‘Muschio Selvaggio’ di Fedez e Luis Sal, aveva raccontato cosa avvenne 20 anni fa quando venne a mancare la madre: “Ero nell’obitorio da mia madre e una chiassosa compagnia di parenti del feretro vicino mi ha visto. Così sono venuti dentro con dei pezzi di carta e mi hanno detto: ‘Ci fai un autografo?’ Io non sapevo se dargli una testata o mettergli le mani addosso… poi ho guardato mia mamma e ho firmato”.