“Ragazzi, non ce n’è per nessuno, non so se avete capito…io e lei…ciao…che casino!”. Con queste parole, su Instagram, Gianluca Grignani aveva annunciato il suo duetto con Arisa nella serata del “Festival di Sanremo” tradizionalmente dedicata alle cover. L’ugola d’oro della musica italiana ha accettato di interpretare insieme al cantautore milanese il suo brano più rappresentativo, “Destinazione paradiso”.
Un’esibizione iconica che ha tenuto tutti col fiato sospeso
Ieri sera Arisa ha tenuto stretto a sé Grignani, anima rock tormentata e imprevedibile, per tutta la performance risultata fuori tempo e imprecisa ma non per questo meno potente. Un’esibizione iconica che ha tenuto tutti col fiato sospeso…dal primo all’ultimo gradino della scalinata che hanno sceso mano nella mano. A dirigerli il maestro Enrico Melozzi e, colpo di scena della serata, il mitologico Beppe Vessicchio tornato sul palco dell’Ariston appositamente per questo duetto.
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Entrambi hanno iniziato da “Sanremo Giovani”
Amadeus ha ricordato che sia Arisa che Gianluca Grignani hanno cominciato la loro carriera da “Sanremo Giovani” e, seguendo strade diverse, sono diventati due grandi nomi della musica italiana. La loro esibizione imperfetta è già un cult grazie al traino dei social. “Abbiamo fatto un casino Gianlù”, ha ammesso Arisa.
Arisa cerca di far cantare Stefano Coletta
La cantante lucana si è trasformata in meme nel momento in cui si è avvicinata a Stefano Coletta, direttore della Direzione Intrattenimento Prime Time, per convincerlo a cantare. Coletta è rimasto pietrificato dinanzi alla richiesta dell’artista e ha fatto segno di “no” con la testa. A fine esibizione, Arisa ha ringraziato Grignani per la sua voglia di vivere.
“Incidente” di stile al Teatro Ariston
L’interprete di “Sincerità” ha scelto un look aggressivo indossando un abito lungo in pelle con una profonda scollatura. Lo stesso vestito sfoggiato la stessa sera dalla violinista di Lazza Laura Marzodori. Un “incidente” di stile che non è sfuggito al popolo del web.
