Paola Barale, ospite di Silvia Toffanin a “Verissimo”, svela il suo rapporto con il tempo che passa e il motivo che l’ha spinta a decidere di non avere figli. La showgirl 55enne racconta dei suoi esordi quando la sua aspirazione era quella di diventare un’insegnante di ginnastica, ma il destino aveva in serbo qualcosa di diverso per lei: “Alcuni fotografi di Fossano, notarono la mia somiglianza con Madonna e da lì, quasi per caso, è iniziata la mia carriera nel mondo dello spettacolo”. A quasi 56 anni, la Barale ammette di avere trovato un equilibrio e di riuscire a godersi la vita senza limitarsi, anche se ammette di avere un pessimo rapporto con il tempo che passa. “Avrei preferito fermarmi tra i 35 e i 40 anni – confessa – Il tempo passa, si sente, è un dato di fatto, qualcosa con cui dobbiamo convivere. Poi io non ho figli, forse ho meno responsabilità rispetto a una donna che li ha. Io forse ho una vita più leggera”.
Paola Barale: “La menopausa è solo un cambiamento”
La showgirl pensa di aver trovato “il giusto approccio per continuare a godersi la vita” nonostante i cambiamenti. E per cambiamenti intende anche la menopausa di cui parla senza alcun tabù: “Perché non bisognerebbe parlarne? È una tappa naturale nella vita di una donna. Io ci sono andata abbastanza presto, ma me la vivo bene. Uno pensa che una donna in menopausa sia decrepita o non abbia una vita sessuale. E’ una cosa normale, da vivere in un modo normale. Magari con l’aiuto di specialisti. Non è una malattia, è un cambiamento”. Silvia Toffanin elogia la sua ospite dicendo: “Tu sei una delle poche donne che non ha paura a parlare della menopausa”. La Barale ha confermato di essere single ma di avere comunque una vita sessuale attiva. “Brava, divertiti!”, sentenzia la conduttrice.
“Bisogna essere sempre grati alla vita per quello che si ha”
Paola Barale racconta poi il suo approccio con la vita: “Quello che non deve mai mancare è l’entusiasmo, essere grati alla vita per quello che si ha. Io mi ritengo molto fortunata. Ho imparato a godermi a pieno la vita e ogni momento di quello che mi capita, nel bene e nel male” svela. Ma quando si parla di amore non può non pensare ai suoi genitori e all’esempio che le hanno dato: “I miei genitori sono insieme da 60 anni, ho sempre creduto all’amore. Per me non è andata così, ma un tempo la vita era molto diversa. Ora ci sono molte più tentazioni. Io non ce la farei mai a stare 24 ore a casa ad aspettare il mio uomo che torna”. “Prima se una storia andava male si tendeva a cercare di aggiustarla, ora non è più così”, aggiunge.
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“Non ho avuto figli perché non aveva una relazione stabile”
Paola Barale accenna anche alla sua scelta di non avere figli: “Non li ho cercati, ma li avrei voluti partendo da una buona base, con una situazione stabile. Dato che le mie relazioni erano più o meno stabili, non me la sono sentita. A volte ho pensato che sia stata una mancanza di coraggio, ma anche un atto di responsabilità, penso che un figlio debba nascere nelle migliori condizioni”. “Volevo un bambino che nascesse in una situazione sana – spiega ancora – non c’erano i presupposti giusti. Anche se i bambini mi piacciono molto, perché ti portano in quel mondo fantastico che è l’infanzia”. “Adesso sto da sola e sto bene, forse non sarà per sempre così, ma per adesso ho bisogno di non avere legami di alcun genere”, conclude.